Influenza aviaria, i Paesi Bassi abbattono altre 300 mila polli

Le autorità sanitarie dei Paesi Bassi hanno abbattuto altri 300 mila polli a causa del rilevamento di un ceppo di influenza aviaria.

Influenza aviaria, i Paesi Bassi abbattono altre 300 mila polli

Non c’è tregua all’orizzonte per i pennuti del Vecchio Continente: l’attuale stagione epidemica di influenza aviaria, la peggiore di sempre per quanto riguarda il solo contesto europeo, continua a imperversare costringendo gli Stati membri ad abbattimenti di massa negli allevamenti. Le segnalazioni più recenti arrivano dai Paesi Bassi, dove le autorità sanitarie locali hanno rilevato un ceppo altamente contagioso in una fattoria nelle zone più meridionali del Paese: qui, secondo i rapporti poi redatti dal personale veterinario, sono stati abbattuti ben 300 mila polli. Un numero che va a ingrossare ancora di più un totale già da record: secondo le ultime dichiarazioni dell’autorità olandese per la sicurezza alimentare, infatti, nei soli Paesi Bassi si contano quasi 6 milioni di uccelli abbattuti da quanto la nuova variante del morbo in questione è stato rilevato per la prima volta, il 26 ottobre dell’anno passato.

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Come accennato, tuttavia, l’emergenza ha ormai avvolto l’intero continente europeo: in Bulgaria sono state recentemente abbattute altre 19 mila galline da uova; mentre in Francia, dopo appena una manciata di giorni dalla rimozione delle restrizioni agli allevamenti, è stato individuato un nuovo focolaio in un allevamento di tacchini. La situazione è grave anche dalle nostre parti: solamente la settimana scorsa, infatti, sono state riscontrate alcune positività in un allevamento da 50 mila capi nel Veronese.