JD Vance: ai più noto come il braccio destro di un certo Donald Trump, ma evidentemente noto tra le mura domestiche anche e soprattutto come il mago della panificazione che Bonci e Longoni toglietevi un po’. La soffiata, badate bene, giunge da fonte affidabilissima – Usha Vance, cosiddetta Second Lady a stelle e strisce nonché moglie del nostro protagonista. E se lo dice lei…
“Quando ci siamo conosciuti, JD non sapeva cucinare niente” ha raccontato Lady Vance in un’intervista a 2Way. Oggetto dell’intervista: le prodezze ai fornelli del marito, tra le altre cose. Prodezze che, vale la pena notare, hanno avuto per tempo il corpo del lavoro in corso. E com’è andata?
Dal pollo alla panificazione
Il primo approccio al peccato di gola è stato un poco traumatico, pare. “Solo pollo e dei buoni pancakes” racconta Usha, con quel “buoni” che ha lo stesso valore del “sei proprio bello” che mi diceva buonanima di mia nonna. E Usha, badate bene, è vegetariana. Qui sono dazi amari, avrà pensato. E invece JD è pieno di sorprese, soprattutto quando si parla di cibo: ricordate quando aveva preso a sostenere che gli immigrati stessero mangiando cani e gatti degli Americani per bene?
Ma non divaghiamo, dai. Vance scopre che la moglie è vegetariana, la prende come sfida, va a scuola di cucina dalla suocera. Obiettivo: imparare a cucinare i piatti preferiti dall’amata. Che tenerone! E poi l’amore per il pane: “Ora si sta concentrando sulla panificazione, fa proprio per lui. È un panificatore fantastico, eccellente” racconta Usha. Ma non è tutto.
“Fa degli ottimi cookies con gocce di cioccolato, che sembrano semplici, ma sono il risultato di anni di sperimentazione”. E pensate che a Usha, prima di provare quelli del marito, i biscotti manco piacevano: sarà che i cookies siano l’equivalente della carbonara speciale millantata da ogni maschio italico come specialità di repertorio?
Più di recente il focus è di nuovo cambiato. “Ultimamente si sta dedicando alle torte, e quelle sono proprio le mie preferite”: un uomo da sposare, converrete. E nei commenti c’è chi rumoreggia a una sorta di colpo di stato: “È una donna così dolce e intelligente, l’America ha bisogno di lei come First Lady”. Basta fare un po’ di biscotti per convincervi? Ah, ma aspettate di assaggiare la mia carbonara…