Napoli: sequestrati 130 kg di alimenti in un agriturismo privi di tracciabilità

A Quarto, in provincia di Napoli, in un agriturismo sono stati sequestrati 130 kg di alimenti privi di tracciabilità.

Napoli: sequestrati 130 kg di alimenti in un agriturismo privi di tracciabilità

Rimaniamo in Campania: dopo la vicenda del fotografo de La Sonrisa, andiamo a Napoli, più precisamente a Quarto. Qui in un agriturismo sono stati sequestrati 130 kg di alimenti privi di tracciabilità. A intervenire sono stati i Carabinieri dei NAS di Napoli che hanno effettuato un controllo igienico sanitario in un agriturismo con fattoria situato nel comune di Quarto.

Durante questo controlli, i Carabinieri hanno scovato ben 130 kg di alimenti privi delle necessarie e obbligatorie indicazioni atte a stabilirne la tracciabilità. Si trattava di alimenti vari, fra cui cozze, salsicce, cibi da friggere e anche cotolette di pollo. E’ stato stimato che il valore totale di tutti questi prodotti irregolari sequestrati si aggira intorno ai 1.500 euro.

Ovviamente, oltre al sequestro degli alimenti, il titolare dell’agriturismo è stato poi diffidato dai militari a causa delle carenze strutturali dell’area produttiva riscontrate nel corso del medesimo controllo, oltre che per l’assenza degli obbligatori aggiornamenti del sistema di monitoraggio e controllo previsti nei manuali HACCP.

Ricordiamo che qualche settimana fa erano stati sequestrati 117 chili di pesce nella pescheria del famoso chef Peppe di Napoli (il quale aveva promesso che avrebbe spiegato l’accaduto), mentre in un bar di Afragola erano stati sequestrati ben 450 kg di dolci mal conservati.