Report torna a occuparsi di vino, ed è già polemica

Report torna a parlare di vino: diamo un'occhiata alle anticipazioni per il servizio che andrà in onda questa sera, domenica 18 febbraio.

Report torna a occuparsi di vino, ed è già polemica

L’occhio elettronico di Report torna a scrutare il mondo del vino, portando all’attenzione del grande pubblico – come di consueto – incongruenze e zone d’ombra più o meno maliziose. D’altro canto non si tratta certo della prima incursione del programma condotto da Sigfrido Ranucci nel settore in questione: i nostri lettori più attenti, infatti, ricorderanno che l’ultima occhiata di Report al mondo enologico italiano innescò un gran polverone, mediatico ma anche e soprattutto politico, con Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, che si esibì in una sfuriata che sollevò non poche perplessità (sfuriata che, è giusto notarlo, venne poi prontamente rettificata in toni ben più condivisibili dallo stesso ministro).

Al netto delle dichiarazioni di Lollobrigida, è interessante notare come il servizio in questione evidenziò una differenza più o meno netta tra il grande pubblico (che, per inciso, è legittimamente il primo interlocutore di Report), dove si è probabilmente insinuata una certa diffidenza nei confronti del vino, e i cosiddetti appassionati o addetti ai lavori, che non dovrebbero avere scoperto nulla di eccessivamente sconvolgente. Ora, come accennato in apertura di articolo, Report torna sulla “scena del delitto” con la puntata che andrà in onda questa sera, domenica 18 febbraio, alle ore 20:55 su Rai 3: diamo un’occhiata alle prime anticipazioni.

“Il nemico in casa”

report puntata sul vino

In prima battuta il ritorno di Report nel mondo del vino pare indirizzato verso il volere fare luce sulla standardizzazione del prodotto: “Cosa resta del vero vino dei territori, se con lieviti e aggiunte si possono ottenere vini uguali e prestigiosi anche se provenienti da parti del mondo diverse?”. In altre parole, l’indagine di Emanuele Bellano andrà a scavare in quell’evidentemente labile confine tra il lato più “romantico” del vino, forte della retorica che ne collega l’espressione alla radice territoriale, e la più fredda logica del mercato.

Tutte le inesattezze del servizio di Report sul vino (a detta di un vero esperto) Tutte le inesattezze del servizio di Report sul vino (a detta di un vero esperto)

Insomma: quanto del vino inteso come prodotto ha ancora un legame identitario con il suo territorio di riferimento, e quanto invece tale legame è stato diluito nel nome di un prodotto standardizzato e più amichevole al mercato nazionale e internazionale?

Nel servizio, stando a quanto lasciato trapelare, Report andrà a prendere in esame “una serie di documenti inediti e testimonianze di persone che lavorano nel settore”, a coinvolgere produttori di vino naturale e anche a interrogare Riccardo Coratella, presidente di Assoenologi.

Il nuovo disciplinare di Barolo e Barbaresco potrebbe fare autogoal in Langa Il nuovo disciplinare di Barolo e Barbaresco potrebbe fare autogoal in Langa

Sotto la lente di Report, per di più, passeranno anche la discrepanza tra il contenuto della bottiglia e quanto dichiarato nelle etichette, notoriamente reticenti; e i parametri delle Commissioni di degustazione, ree di escludere tutti quei vini – in particolare quelli naturali o soggetti a fermentazioni spontanee – che non rispondono ad alcuni standard previsti per le DOC.