Russell Crowe cacciato da un ristorante in Australia: non rispettava il dress code

Anche se ti chiami Russell Crowe, se ti presenti in un ristorante non rispettando il dress code, verrai cacciato fuori: è quanto successo all'attore in un locale in Australia.

Russell Crowe cacciato da un ristorante in Australia: non rispettava il dress code

Può succedere anche se sei un attore famose e ti chiami Russell Crowe: se ti presenti al ristorante col dress code sbagliato, semplicemente il locale non ti farà entrare. È quanto successo all’attore de Il Gladiatore quando ha tentato di entrare nel ristorante giapponese Mr. Miyagi di Melbourne insieme alla sua compagna Britney Theriot. Il suo look troppo sportivo non rientrava nei dettami del dress code “smart casual” esplicitamente richiesto dal ristorante. Così, implacabilmente e seguendo il dettame secondo il quale “tutti saranno trattati nello stesso modo”, ecco che il ristorante non ha fatto eccezione neanche per Russell Crowe.

Russell Crowe, look troppo sportivo per il ristorante di Melbourne

Mr. Miyagi

A spiegare cosa sia successo è stato Grant Vandenberg, manager dell’attore. Al Daily Mail Australia ha raccontato che la coppia si era recata al ristorante Mr. Miyagi di Melbourne per mangiare qualcosina. L’attore era appena andato a giocare a tennis e si è presentato al ristorante con una polo Ralph Lauren nuova di zecca.

Quindi, secondo il manager, non è che l’attore si sia presentato in tuta e grondante sudore, ma il ristorante è stato irremovibile: il suo dress code di accesso non permette l’ingresso con abbigliamento sportivo. E neanche indossando infradito.

Non c’è stato niente da fare per Russell Crowe e la sua fidanzata Britney: hanno dovuto girare i tacchi e andare a mangiare da un’altra parte. Tuttavia, secondo quanto dichiarato al Daily Herald dal proprietario del ristorante, Kristian Klein, pare che la coppia si sia presentata indossando “vestiti da palestra sciatti”.

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Dunque chi ha ragione? Il manager con la polo di Ralph Lauren o il ristoratore con i vestiti da palestra sciatti? C’è anche da dire che, probabilmente, quello che per Russell Crowe è una banale tenuta da palestra, probabilmente come spesa equivale a tre stipendi di una persona normale.

Comunque sia, Klein ha ribadito che non importa chi si presenta sulla porta: che tu sia Russell Crowe o meno, se non rispetti il codice di abbigliamento del locale, allora non entri. Ha poi aggiunto che non vogliono insegnare alle persone come vestirsi. Ma è perfettamente consapevole del fatto che se indossa dei tanga, allora non cercherà di entrare in un ristorante, perché bisogna vestirsi in maniera appropriata.

Klein ha poi, però, rivelato che il membro dello staff che ha rifiutato l’ingresso all’attore, non lo aveva riconosciuto. Così ha concluso dichiarando che gli piacerebbe se Crowe venisse a cena da loro.

Comunque sia, Crowe è in buona compagnia: anche Andrea Delogu è stata cacciata da un ristorante perché si è presentata in tuta. Mentre a Parigi due TikToker non sono potute entrare in un ristorante a causa della scollatura eccessiva.