Selvaggia Lucarelli: scontro via social con un barista di Palermo per la questione POS

Scontro sui social fra Selvaggia Lucarelli e un barista di Palermo (ed ex giornalista) per la questione dei POS.

Selvaggia Lucarelli: scontro via social con un barista di Palermo per la questione POS

Si torna a parlare di Selvaggia Lucarelli e di POS. Dopo la questione del locale di Bressanone che aveva esposto un cartello nel quale spiegava che non avrebbe accettato il POS per importi inferiori ai 60 euro, ecco che adesso si scatena una lite social fra la Lucarelli e un barista di Palermo.

Selvaggia Lucarelli vs barista di Palermo

Che Selvaggia Lucarelli si interessi da tempo alla questione POS, è un dato di fatto. Così come il fatto che utilizzi i social non per fare delle “crociate” come detto dal barista di Palermo, quanto li usi per portare avanti la sua attività di denuncia sociale. Se fate un giro sulla sua pagina Facebook, oltre alla vicenda del bar di Bressanone, ha da poco pubblicato anche la foto di una storica pasticceria di Genova, la Mangini in Piazza Corvetto (è stata la stessa Lucarelli a fare il nome del locale), la quale ha apposto un cartello nel quale spiega perché siano contrari all’obbligo della moneta elettronica.

Comunque sia, nella vicenda che ci riguarda, è stato il barista in questione, Francesco Massaro, a pubblicare sui social un post nel quale sottolineava che la nuova “crociata della Lucarelli” (parole di Massaro, non nostre) consisteva nel pubblicare le foto dei locali che non accettano le carte di credito.

Massaro continuava sostenendo che, con i dovuti distinguo, questa cosa assomiglia un po’ a quella che ottant’anni fa facevano i tedeschi: all’epoca non c’erano i social, ma i tedeschi mettevano la stella di David nei negozi e nelle case degli ebrei. Il barista ha poi proseguito dicendo che si consolava per via del fatto che almeno adesso i negozianti non rischiano la vita, ma solo un calo del fatturato, precisando che, comunque, non è un dettaglio da poco.

Massaro conclude il post specificando che ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale. E che lui il pagamento con la carta di credito lo accetta anche per un “pacchetto di cartine di m***a” da 90 centesimi.

Barista di Palermo

Ovviamente il post è stato portato all’attenzione di Selvaggia Lucarelli, che ha ripostato il post commentando il fatto che questo barista di Palermo, nonché ex giornalista, abbia scomodato addirittura la stella di David per i bar che non vogliono il POS (il che, in effetti, appare un paragone un po’ eccessivo e decisamente fuori luogo). La Lucarelli ha poi sostenuto che non dovesse essere un gran giornalista visto che è male informato in quanto lei, di POS, ne parla da parecchio (ricordate? Fra le sue segnalazioni c’era stata anche quella dell’Antica Pizzeria da Michele tempo fa, anche se poi qui era saltato fuori che in realtà c’era un effettivo problema di linea).

Successivamente, poi, la Lucarelli ha pubblicato lo screenshot di un post comparso su PalermoToday dove Massaro parlava di una rapina subita. La Lucarelli ironizzava sul fatto che Massaro fosse sempre sui giornali per lamentarsi delle rapine subite, trovando strano però questo comportamento da parte di uno a cui piacciono i contanti.