Era il 2020/21, la decima edizione di MasterChef Italia ci stava tenendo compagnia in piena pandemia e la finale di MasterChef si preparava a proclamare Francesco Aquila come vincitore. Accanto a lui, gli altri due finalisti: Antonio Colasanto e Irene Volpe. Ebbene: proprio quest’ultima, che tutti ricordiamo non solo per la finale, ma anche per via delle divertenti acconciature in stile Iridella (che ancora adesso sfoggia) e per il fatto di essere una delle poche ad aver strappato un cenno di approvazione da parte di Iginio Massari durante la temutissima prova di pasticceria, ecco proprio Irene Volpe ha ora pubblicato il suo primo libro di ricette, grazie a Slow Food.
Arriva il primo libro di ricette di Irene Volpe di MasterChef
Irene Volpe è nata nel 1998 a Roma. Dopo aver frequentato il liceo artistico si è laureata in Design, ma nel 2020 decide di assecondare la sua passione per la cucina partecipando a MasterChef Italia, arrivando in finale a un soffio dal primo gradino dal podio. Da lì è poi partita la sua esperienza nel mondo della gastronomia e della cucina sostenibile.
Tecnicamente, Irene aveva già realizzato un ricettario. Solo che si trattava di un ricettario tutto su base vegetale da scaricare gratuitamente online, ideato l’anno scorso in vista di Ferragosto grazie a una collaborazione con Animal Equity.
Però il ricettario vero e proprio, quello stampato, ancora mancava. Ma adesso arriva, fortunatamente giusto in tempo per il Natale (i ricettari vanno sempre bene per un regalo di Natale dell’ultimo minuto, a patto che il ricevente non sia una persona del tutto negata per la nobile arte culinaria) visto che lo potremo trovare in libreria a partire dall’8 novembre.
Pubblicato insieme a Slow Food (infatti fa parte della collana Slow Book), lungo 288 pagine al costo di 19,90 euro, ecco che questo ricettario si prefigge di essere un manuale creativo che più che imporre vuole consigliare e dare suggerimenti. Il tutto arricchito di storie di vita vera e racconti ricchi di emozione.
Qui trovano spazio la sua passione per la cucina, per l’arte, la musica e la sua filosofia gastronomica basata sulla sostenibilità e l’inclusività.
Tante le ricette, accompagnate da numerose illustrazioni realizzate proprio da Irene. Ricordando un aneddoto su una zucca, ecco che Irene fa partire una riflessione sui biscotti; da una fetta di pane e olio, invece, inizia un racconto su preparazioni e uso di particolari ingredienti. Non mancheranno, poi, consigli su come prendersi cura della pasta madre e tutti i segreti della cucina vegetale e sostenibile.