Sopressa nostrana di Salumificio Sant’Orso e I buoni salumi d’Italia: richiamo per rischio microbiologico

Richiamo sul sito Salute.gov: ritirati dal commercio diversi lotti della Sopressa nostrana di Salumificio Sant'Orso e I buoni salumi d'Italia a causa di un rischio microbiologico

Sopressa nostrana di Salumificio Sant’Orso e I buoni salumi d’Italia: richiamo per rischio microbiologico

Ancora un richiamo pubblicato sul sito Salute.gov dopo quelli relativi alla Quinoa Bianca di Samrat, alla Quinoa bianca di Lina e al Risotto a gusti vari di Arconatura: sono stati ritirati dal commercio diversi lotti della Sopressa nostrana di Salumificio Sant’Orso e de I buoni salumi d’Italia a causa di un rischio microbiologico. Sul sito la data di pubblicazione delle allerte è quella del 5 aprile 2023, mentre sugli avvisi di richiamo veri e propri la data effettiva dei controlli è quella del 30 marzo 2023.

Sopressa nostrana di Salumificio Sant’Orso e I buoni salumi d’Italia: richiamo per Salmonella

Sopressa

In tutti i richiami, il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è sempre Salumificio Sant’Orso srl, così come il nome del produttore è sempre Salumificio Sant’Orso srl, con sede dello stabilimento a Caltrano, in provincia di Vicenza (nell’avviso di richiamo non viene indicato l’indirizzo della sede dello stabilimento di produzione). Il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore, invece, è IT Q0R79.

Queste sono le denominazione di vendita esatta, il marchio del prodotto e il numero del lotto di produzione dei prodotti coinvolti nel richiamo:

  • Sopressa Nostrana C/A di Salumificio Sant’Orso srl: numero del lotto di produzione 10264F, quello con la data di scadenza o il termine minimo di conservazione del 6 luglio 2023 e l’unità di vendita rappresentata dalla confezione da 3,044
  • Sopressa Nostrana C/A di I buoni salumi d’Italia: numero del lotto di produzione 10264F, quello con la datadi scadenza o il termine minimo di conservazione dell’8 luglio 2023 e l’unità di vendita rappresentata dalla confezione da 28,472
E’ sicuro consumare il cibo dopo la data di scadenza indicata in etichetta? E’ sicuro consumare il cibo dopo la data di scadenza indicata in etichetta?

Il motivo del richiamo è sempre lo stesso, la possibile presenza di Salmonella nel prodotto (l’avviso di richiamo non specifica di quale tipo di Salmonella si tratti).

Nelle avvertenze non c’è scritto nulla, ma in questi casi l’indicazione è quella di non consumare i numeri di lotto sopra indicati del prodotto in questione se già acquistati e presenti in casa.

Le cosiddette “Salmonelle minori” solitamente provocano sintomi gastroenterici entro qualche ora dall’ingestione degli alimenti contaminati. Questi sintomi sono comuni a quelli di tutte le altre forme di gastroenterite:

  • talvolta febbre
  • nausea
  • vomito
  • diarrea
  • dolori addominali

Tuttavia nei soggetti anziani, nei bambini, nei pazienti con deficit immunitari o con patologie concomitanti, ecco che possono manifestarsi anche sindromi e sintomi più gravi, fra cui anche forme setticemiche.

Se siete interessati ad altri richiami per rischio microbiologico, di recente sono stati ritirati dal commercio anche diversi lotti della Sopressa Nostrana di I buoni salumi della tradizione di Arte, della Purea di sesamo Tahin Sesammus di dmBio e dei Gamberetti Boreali in salamoia di Gioia di Mare.