Spesa: ad Acquaviva si fa in ordine alfabetico

Per fare la spesa ad Acquaviva ora si procederà in ordine alfabetico: il sindaco ha emesso una nuova ordinanza per la settimana di Pasqua.

Spesa: ad Acquaviva si fa in ordine alfabetico

Per fare la spesa ad Acquaviva si procederà in base all’ordine alfabetico: è la nuova ordinanza del sindaco per la settimana di Pasqua. Nel tentativo di evitare assembramenti e per bloccare i furbetti della spesa (quelli che vanno una o due volte al giorno e che comprano poche cose per volta per avere la scusa per uscire di continuo), il sindaco Davide Carlucci ha ideato un sistema alfabetico.

Secondo la nuova ordinanza, si potrà andare a fare la spesa solo due giorni a settimana per nucleo famigliare (quindi se la moglie fa la spesa il martedì, il marito potrà andare a farla solo un’altra volta a settimana). Inoltre i giorni saranno stabiliti basandosi sull’iniziale del cognome del capofamiglia. Questo il calendario stabilito:

  • lunedì e giovedì: cognomi dalla lettera A alla lettera F
  • martedì e venerdì: cognomi dalla lettera G alla lettera O
  • mercoledì e sabato: cognomi dalla lettera P alla lettera Z

Da tale ordinanza sono esentati, ovviamente, i disabili e le persone che li assistono. Inoltre sarà possibile chiedere una deroga legata a turni di lavoro o altre situazioni di grave necessità, documentati però tramite autocertificazione che dovrà essere inviata alla email del comune.

In questi giorni si stanno moltiplicando le metodiche escogitate dai sindaci per limitare i furbetti della spesa. A Cerro, per esempio, si va a carte d’identità alterne, mentre a Usmate Velate per sezioni elettorali. Ma il sistema che fa discutere di più è quello adottato a Canonico d’Adda: spesa a sessi alterni.