Venezia: divieto di consumazione di cibi e bevande in strada, rinnovata l’ordinanza

A Venezia è stato prorogata l'ordinanza che vieta di consumare cibi e bevande in alcune strade: possibile mangiare e bere solo seduti ai tavoli.

Venezia: divieto di consumazione di cibi e bevande in strada, rinnovata l’ordinanza

Venezia ha deciso di prorogare anche per questo weekend il divieto di consumo di cibi e bevande in alcune strade della città, per evitare assembramenti e movida selvaggia. Si potrà mangiare e bere solo seduti ai tavoli di bar e ristoranti. E questo sarà valido per alcune vie e strade del centro della città lagunare.

Più precisamente, venerdì, sabato e domenica, dalle ore 15 alle ore 24, il divieto di consumo di cibi e bevande in strada sarà attivo nelle seguenti zone:

  • Venezia: Fondamenta degli Ormesini, Fondamenta della Misericordia (da Ponte San Girolamo a Ponte San Marziale), campo San Giacomo, campo della Naranseria, campo Cesare Battisti (anche calli e portici limitrofi), campo Santa Margherita (anche calli, ponti e campielli limitrofi)
  • Mestre: Riviera XX Settembre (anche vie limitrofe), piazzale Donatori di Sangue e calle Giovanni Legrenzi

In aggiunta tale divieto sarà attivo anche a Fondamenta degli Ormesini e Fondamenta della Misericordia dalle ore 11 alle ore 15 di domenica. In queste zone non si potrò mangiare e bere per strada, ma sarà possibile somministrare e consumare al banco e seduti ai tavoli, fermo restando il rispetto del distanziamento interpersonale di un metro fra i clienti.

L’ordinanza è già stata inviata al prefetto di Venezia in modo da coordinare le azioni di controllo da parte della Polizia di Stato insieme alla Polizia locale. Silvana Tosi, assessore alla Sicurezza, ha spiegato che dopo lo scorso weekend, il primo in zona bianca, devono tutti impegnarsi per rispettare le regole in modo da uscire quanto prima dalla pandemia.

Per tale motivo hanno deciso di confermare questa ordinanza anche per questo weekend in modo da permettere a tutti di tornare a vivere, ma senza creare assembramenti. Chissà se l’ordinanza verrà prorogata anche per i successivi weekend?

Divieti simili, comunque, stanno comparendo in tutta Italia, proprio per arginare la movida. È quanto succede, per esempio, a Jesolo, Bologna o Genova.