L’arrosto di tacchino al forno con patate è un grande classico della cucina casalinga italiana, perfetto per i pranzi della domenica o le occasioni speciali. Si tratta di un secondo piatto gustoso e leggero, ideale per chi ama le carni bianche ma cerca un’alternativa al più tradizionale arrosto di vitello.
Oltre alla sua bontà, questo arrosto è un piatto unico che consente di cucinare contemporaneamente il secondo e il contorno. Mentre la carne cuoce lentamente, si possono aggiungere patate, verdure o zucca al forno, che si insaporiscono con il fondo di cottura, diventando un accompagnamento perfetto.
In questa guida troverete tutti i consigli utili per preparare un arrosto di tacchino impeccabile: come scegliere il taglio giusto, gli aromi ideali, e soprattutto i segreti per evitare che la carne si asciughi troppo: una guida definitiva per ottenere un risultato morbido e succoso.
- Tacchino petto, già arrotolato con la rete 1 kg
- Patate a pasta gialla 700 g
- Olio extravergine di oliva 5 Cucchiai
- Rosmarino 2 Rametto
- Salvia 2 Foglia
- Sale fino 1 Pizzico
- Pepe nero macinato 1 Pizzico
- Brodo di carne 500 ml
- Carota 1
- Sedano 1 Costa
- Burro 40 g
Come fare l'arrosto di tacchino al forno con patate


Lavate il sedano ed eliminate eventuali filamenti, sbucciate l’aglio e la carota. Tagliate tutto in piccoli cubetti.
Salate e pepate l’arrosto di tacchino massaggiandolo con un cucchiaio di olio di oliva. Mettetelo in una padella antiaderente con la carota, il sedano, l’aglio tritati e un rametto di rosmarino e fate rosolare 5 minuti per lato con 5 cucchiai di olio fino a che è ben dorato.


Sbucciate le patate e tagliatele a tocchi larghi circa 2 c per lato.
Trasferite in una teglia da forno le patate sul fondo, condite con due cucchiai di olio, un pizzico di sale, il rosmarino restante e la salvia e mescolate bene. Appoggiate l’arrosto e e versate il fondo di cottura. Infine innaffiate con il brodo. Completate mettendo il burro in fiocchi sulla superficie.
Cuocete in forno caldo e statico a 170 gradi per circa 50 minuti. Ogni 15 minuti aprite il forno e irrorate la carne con il fondo di cottura. A metà cottura ricordatevi di mescolare le patate perché siano ben dorate da tutti i lati. Fate riposare 10 minuti coperto con la stagnola prima di servire.
Come conservare l’arrosto di tacchino al forno
L’arrosto di tacchino si può preparare in anticipo il giorno prima e conservarlo in frigo per poi riscaldarlo in forno coperto da un foglio di alluminio, impostando il forno a 100 gradi per 10 minuti. L’arrosto, una volta cotto si può congelare, meglio però se si è partiti da carne fresca e non decongelata, dura circa 3 mesi.
Consigli e varianti dell’arrosto di tacchino
L’arrosto di tacchino si può preparare anche farcito, il che dona un sapore supplementare a una carne di per sé non molto saporita. Le farciture più comuni sono con spinaci e formaggio, o con salsiccia e castagne, ma funziona bene anche il polpettone.
Se si vuole la certezza di un arrosto morbido e di un gusto più delicato, si può optare per l’arrosto di tacchino al latte, cuocendo il tacchino nel latte invece che nel brodo. Il tacchino è una carne leggera che si presta a molte preparazioni, provate anche le scaloppine di tacchino ai funghi o lo spezzatino di tacchino morbido.
Quale parte del tacchino è meglio usare per l’arrosto?
Normalmente si usa la fesa di tacchino, ovvero il petto, e a volte gli arrosti già pronti sono avvolti nella pelle del tacchino, il che garantisce un po’ di grasso in più per mantenere la carne morbida durante la cottura.
Quali aromi e spezie usare per insaporire il tacchino?
Il rosmarino, l’aglio e la salvia sono le spezie base, ma si può aggiungere un bel po’ di pepe macinato e una foglia di alloro. O ancora, per un risultato molto aromatico, un chiodo di garofano.
Come ammorbidire l’arrosto di tacchino
Usare il brodo e aggiungere una buona dose di grasso: olio d’oliva o noci di burro da spargere sul fondo e sulla superficie. Va bene anche qualche cubetto di pancetta, che insaporisce e aggiunge un po’ di grasso per mantenere morbida la carne. Bisogna inoltre bagnare spesso la carne, ogni 10-15 minuti, con il fondo di cottura. Se la carne tende a seccarsi, coprire con carta d’alluminio per parte della cottura.
L’altro elemento fondamentale è la cottura a bassa temperatura: il forno a 170 gradi, non più alto, e per un tempo non troppo lungo. Il tacchino infatti cuoce velocemente, non più di 25 minuti ogni 500 grammi di carne. Infine, la carne va fatta riposare 10 minuti coperta prima di essere servita.
Come capire se l’arrosto di tacchino è cotto
Si può usare un termometro da carne: l’arrosto è pronto quando raggiunge i 72-74°C al cuore. In alternativa, pungendo la carne nel punto più spesso, i succhi che fuoriescono devono essere chiari e trasparenti, non rosa.
Cosa abbinare all’arrosto di tacchino
Ottime sono le patate duchessa; più sofisticato un purè di sedano rapa. Perfette anche le cipolline in agrodolce o i funghi trifolati, o ancora la zucca al forno. Per andare sul leggero si può optare per del cavolo rosso stufato o un’insalata di finocchi e arance.
Errori da evitare nell’arrosto di tacchino al forno
- Cuocere a temperatura troppo alta: il tacchino tende a seccarsi facilmente.
- Non bagnare la carne durante la cottura: è essenziale per mantenerla morbida.
- Usare poca materia grassa: olio, burro o pancetta sono indispensabili.
- Non lasciar riposare la carne prima di tagliarla: il riposo la rende più succosa.
- Sbagliare i tempi di cottura: il tacchino cuoce più velocemente di quanto si pensi.