Il caramello salato è una salsa tipica della pasticceria francese, e normalmente si dovrebbe realizzare con il burro salato, tipico del Nord Europa ma da noi abbastanza difficile da trovare. Non confondetelo con il burro demi-sel, spesso in vendita nei supermercati e nelle gastronomie più fornite, perché si tratta comunque di una versione troppo poco sapida per questa ricetta.
Il caramello salato ha la consistenza di una crema spalmabile e tutti i suoi usi: lo si può spalmare sul pane, ma è ottimo per farcire torte, crostate e biscotti, manco a dirlo, il suo abbinamento principe è con il cioccolato, meglio se con quello fondente.
Ha un suo corrispettivo inglese nel toffee o mou, che ha però una consistenza densa e non cremosa, e che si prepara ugualmente con l’aggiunta di burro al caramello. Altra variante inglese di questa preparazione è il fudge, che si prepara aggiungendo al caramello sia il burro che il latte. Tutti questi sono prodotti che per molti anni hanno avuto una scarsa commercializzazione in Italia, a parte il caso di grande successo commerciale delle caramelle mou polacche tra gli anni 70 e 90. Ora però sono diventati di largo uso anche da noi, anche se restano relegati alla pasticceria e non fanno ancora parte del consumo casalingo, se non sporadicamente.
INGREDIENTI
- Zucchero semolato bianco 200 g
- Burro 200 g
- Panna liquida 180 ml
- Sale fino 5 g
Preparazione
Per preparare la ricetta del caramello salato, mettete tutto lo zucchero in un pentolino dal fondo spesso, accendete la fiamma al minimo e fate sciogliere senza mai girare lo zucchero o toccarlo con un mestolo.
Nel frattempo scaldate la panna sul fuoco bassissimo.
Quando lo zucchero sarà sciolto e leggermente ambrato versate la panna a filo mescolando con delicatezza.
Risultato

Consigli
Il caramello si conserva in frigo per una settimana.