Il cavolo nero in padella è stato per molti anni, qualche anno fa, il contorno foodie per eccellenza, quello che si doveva portare in tavola per dimostrare di essere sul pezzo in fatto di gastronomia.
In effetti il cavolo nero (Brassica oleracea varietà viridis) è una crucifera, ricca di calcio, i cui effetti benefici sulla prevenzione di alcune malattie, tra cui i tumori, sono ormai accertati dalla scienza. É tuttavia una pianta coltivata anche per il suo aspetto decorativo e come alimento per il bestiame. I Paesi in cui si coltiva sono molteplici: i Balcani, l’Italia, La Spagna e il Portogallo, gli Stati Uniti, il Brasile, il nord dell’India e in diverse zone dell’Africa.
In Italia fino a che non è scoppiata la moda, era conosciuto per lo più in Toscana e nell’Italia centrale, in quanto ingrediente essenziale della ribollita, una minestra di cavolo nero, patate, legumi e verdure che ha dei suoi simili in Spagna e Portogallo. Da alcuni anni si trova in tutto il Paese, dall’autunno intorato e per tutto l’inverno. Prepararlo saltato è il modo più semplice di farlo, a partire da questa preparazione si può condire una pasta o preparare una bruschetta, magari accompagnata da qualche fetta di burrata o da cubetti di pancetta rosolati in padella.
INGREDIENTI
- Cavoli nero 2 Cespi
- Olio 4 Cucchiai
- Aglio 1 Spicchio
- Peperoncino piccolo essiccato 1
- Sale fino
Preparazione
Risultato
