Crema di melanzane, la ricetta dell’antipasto vegetariano e saporito

La crema di melanzane è una ricetta facile da preparare, che si può conservare a lungo in vasetti sottovuoto.

Crema di melanzane, la ricetta dell’antipasto vegetariano e saporito

La crema di melanzane è un antipasto semplice da preparare, che dà vita ad una salsa perfetta con i crostini o con le patatine all’aperitivo, ma funziona molto bene anche se usata per condire una pasta o da aggiungere a un hamburger. Questa ricetta è molto simile al babaganush, una crema di melanzane vegana, tipica della tradizione mediorientale in cui la polpa di melanzane si condisce con salsa tahin (a base di semi di sesamo), aglio, coriandolo fresco e succo di limone.

Il periodo migliore per preparare queste creme è ovviamente l’estate, o il tardo autunno, quando le melanzane sono sode e di stagione, perché la loro polpa è povera di semi e di acqua e quindi risultano più saporite e con una consistenza migliore, una volta frullate. In realtà il segreto di questa ricetta è proprio la cottura delle melanzane al forno, in modo da asciugarne la polpa e renderle cremose. La melanzana è un ortaggio con una lunga storia: quasi sicuramente è stata portata in Europa dall’Asia e il suo nome ha a che fare con il concetto di mela velenosa, infatti, se ci si pensa, questo è l’unico ortaggio che non può in nessun modo essere consumato crudo: l’eccessivo contenuto di solanina le rende indigeribili e tossiche per il fegato, dunque consumare la melanzana cruda provoca disturbi gastrointestinali, mal di testa e addirittura vertigini, oltre al fatto che da crude sono amarissime.

Le varietà di melanzane sono moltissime da quelle bianche a quelle viola, lunghe o tonde, a quelle graffiti; ultimamente sono molto comuni anche al nord le melanzane perline, un tempo conosciute solo al sud che si preparano in padella, ripiene di formaggio e condite con sugo di pomodoro. Una tecnica che non tutti conoscono è quella per cui le melanzane vengono spesso innestate su piante di pomodoro, per aumentarne la produttività e farle ammalare di meno. La tecnica dell’innesto, quasi sempre praticata sulle melanzane più comuni, cioè quelle scure tonde o lunghe, produce melanzane molto belle da vedere, ma spesso un po’ meno digeribili di quelle cresciute naturalmente.

Se ti piacciono le melanzane, prova anche le golosissime melanzane alla pullastiello o le polpette di melanzane al forno.

Cucina: Italiana
Difficoltà: Facile
Preparazione: 10 Minuti
Porzioni: 4 Persone
Prezzo: Basso
Calorie: 130 Kcal
Vegetariano
Ingredienti
  • Melanzana viola tonde 2
  • Olio extravergine di oliva 4 Cucchiai
  • Limone la scorza 1/2
  • Sale fino
  • Pepe nero macinato
  • Aglio 1 Spicchio
  • Caciocavallo grattugiato 50 g
  • Menta fresca 1 ciuffo

Come fare la crema di melanzane

1

Lavate le melanzane, asciugatele con un canovaccio asciutto e tagliatele a metà per il lungo, senza spuntarle o privarle del picciolo. Mettetele in forno sulla teglia da forno foderata di carta da forno e cuocetele a 180 gradi per 30 minuti. Toglietele dal forno e fatele raffreddare.

2

Scavate le melanzane con un cucchiaio e mettete la polpa in una ciotola. Aggiungete il sale, il pepe, le foglie di menta tritate, il formaggio e la scorza di limone grattugiati. Poi frullate con il frullatore a immersione e servite.

Risultato
Crema di melanzane, la ricetta dell’antipasto vegetariano e saporito

Come conservare la crema di melanzane

Se volete conservare a lungo la vostra crema di melanzane vi consigliamo di metterla in un vasetto di vetro che avrete sterilizzato bollendolo in acqua per almeno 20 minuti. Trasferite la crema nei vasetti, copritela di olio e chiudete con un tappo nuovo, dopodiché fate fare il sottovuoto bollendo il vasetto in una pentola di acqua in modo che ne sia coperto, e lasciatelo riposare in acqua fino a che non si raffredda e il coperchio fa “clack”. Vi consigliamo comunque di conservarlo in frigorifero per non più di un mese.

Consigli e varianti

La crema di melanzane è più esteticamente gradevole se servita in ciotoline, con un goccio di olio aggiunto e magari un po’ di granella di noci o di nocciole. Nella ricetta che vi proponiamo noi si possono fare alcune sostituzioni: il Caciocavallo può essere sostituito dal pecorino per un gusto più salato, o con il Parmigiano per un gusto più rotondo; la menta può essere sostituita da erbe aromatiche miste.

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