Il gelato fritto è un dessert sorprendente e scenografico, che unisce il contrasto tra il cuore freddo e cremoso e l’involucro caldo e croccante. È un dolce dalle origini incerte ma affascinanti: alcuni ne attribuiscono la nascita alla cucina cinese, per il fatto che spesso viene servito nei ristoranti asiatici come dolce, altri lo fanno risalire alla Fiera Mondiale di Chicago del 1893, negli Stati Uniti, dove pare sia stato presentato come curiosità gastronomica. Oggi si trova comunemente nei ristoranti etnici, soprattutto giapponesi e cinesi, ma anche in alcune fiere statunitensi; potremmo quindi dire che si tratta di un dessert internazionale.
Preparare il gelato fritto richiede attenzione: il segreto sta nel creare una barriera perfetta tra il gelato e l’olio bollente. Si parte racchiudendo una pallina di gelato ben congelata in uno strato di pan di Spagna o pancarré, pressando bene per sigillare. Dopo un nuovo passaggio in freezer, si immerge nella pastella fredda e si frigge in olio bollente per pochi secondi. In questo modo il guscio esterno si dora rapidamente, proteggendo il gelato che rimane freddo e compatto all’interno.
Se volete preparare il gelato fatto in casa, provate con la ricetta del gelato al caffè. Se invece volete preparare un rpanzo cinese, provate anche i wanton fritti, ma anche il riso alla cantonese e il pollo alle mandorle
- Gelato 4 pallina
- Pancarrè senza crosta 4 Fette
- Uova 2
- Farina bianca 3 Cucchiai
- Zucchero semolato bianco 2 Cucchiai
- Cannella in polvere 1 Pizzico
- Bicarbonato di sodio 1 Pizzico
- Zucchero a velo
- Olio di semi per friggere 500 ml
Come fare il gelato fritto



Prelevate 4 palline di gelato, disponetele su un vassoio ricoperto di carta da forno e fatele indurire in freezer per almeno un’ora.
Nel frattempo preparate una pastella, sbattendo le uova con lo zucchero fino a che non schiumano leggermente. Aggiungete la farina setacciata, poco alla volta, per non creare grumi. Aggiungete alla fine la cannella e conservate in frigorifero fino all’uso.
Scaldate l’olio in una pentola per fritti dai bordi alti. Assottigliate leggermente ogni fetta di pancarrè con il mattarello, mettete all’interno la pallina di gelato e chiudete la fetta di pane intorno, aiutandovi con un po’ di latte o di acqua per fermare il pane. Mettete in freezer mezz’ora. Passate nella pastella e poi friggete per immersione solo per due minuti, per dorare. Scolate, spolverizzate di zucchero a velo e servite subito.

Come conservare il gelato fritto
Il gelato fritto ovviamente non si conserva: potrebbe fatti essere congelato immediatamente dopo la frittura ma non sarebbe facile farlo scongelare senza che il gelato si sciolga. Se volete prepararlo in anticipo però potete preparare le palline di gelato avvolte nel pancarré e congelarle. Possono essere passate nella pastella da congelate e fritte immediatamente.
Consigli e varianti del gelato fritto
Ovviamente oltre al gelato alla vaniglia si possono usare altri gusti, consigliamo però un gelato alla crema e non un sorbetto, che si scioglierebbe prima. Al posto del pancarré si può usare il pan di Spagna, oppure quei tronchetti ripieni arrotolati che si trovano di fattura industriale al supermercato, che hanno il pregio di essere facilmente malleabili.
Come servire il gelato fritto per stupire gli ospiti
Per il servizio si può scegliere un po’ di zucchero a velo, ma anche una coulis di frutti di bosco o una salsa al cioccolato. Se volete un effetto wow, arrivato direttamente dagli anni 90, mettete le palline in una padella, irroratele di cognac e flambatele.
A che temperatura devo friggere per non sciogliere il gelato?
Per friggere il gelato senza scioglierlo, l’olio deve essere caldissimo: la temperatura ideale è tra 180 °C e 200 °C. In questo modo, la pastella esterna cuoce rapidamente formando una crosta croccante che isola il gelato freddo all’interno.