Gli gnocchi ripieni sono una variante raffinata dei classici gnocchi di patate. A differenza dei ravioli, che sono realizzati con pasta all’uovo e ripieni crudi, gli gnocchi ripieni si preparano con un impasto di patate e hanno una consistenza più morbida e avvolgente e sono perfetti per chi cerca un primo piatto originale, anche in versione vegetariana.
La ricetta degli gnocchi ripieni offre infinite possibilità: puoi scegliere tra gnocchi ripieni di formaggio, gnocchi ripieni di ricotta e spinaci, oppure versioni stagionali come gli gnocchi ripieni di zucca o di funghi. La ricetta degli gnocchi ripieni con il pesto è una variante furba, il pesto è un ingrediente che si può trovare già pronto e permette di velocizzare questa preparazione. Con pochi ingredienti genuini e un po’ di manualità, si porta in tavola una ricetta sorprendente.
Se siete alla ricerca di altre ricette per nobilitare gli gnocchi, provate anche gli gnocchi ai frutti di mare.
- Patata a pasta gialla per gnocchi 1 kg
- Farina bianca 300 g
- Uovo 1
- Sale fino 1 Pizzico
- Pesto genovese 200 g
- Parmigiano reggiano grattugiato 40 g
Come preparare gli gnocchi ripieni fatti in casa


Sbucciate le patate e cuocetele al vapore fino a che non sono così morbide che si trapassano facilmente con la forchetta (ci vorranno circa 30 min). Se non avete la vaporiera potete lessarle in acqua leggermente salata (per circa 15 minuti).
Schiacciate le patate quando sono ancora calde e aggiungete la farina, il pizzico di sale e l’uovo e impastate fino a ottenere un composto omogeneo e compatto.


Prelevate delle porzioni di impasto e create dei lunghi cilindri facendo scorrere l’impasto sotto ai palmi delle mani. Tagliate dei pezzetti lunghi circa 3 cm.
Schiacciate ogni pezzetto nella mano in modo da dargli la forma di un disco e posizionate al centro mezzo cucchiaino di pesto. Richiudete e formate una pallina, in modo che lo gnocco sia ben chiuso. Lessate in abbondante acqua salata, scolate e condite con il pesto rimasto e il Parmigiano a scaglie.

Come conservare gli gnocchi ripieni
Gli gnocchi ripieni crudi si conservano in frigorifero per 24 ore, ma vanno riposti in un vassoio in cui avrete versato della semola di grano duro in modo che non si attacchino, e poi andrebbero coperti con un foglio di alluminio. Se volete, gli gnocchi ripieni si possono congelare, mettendo il vassoio nel congelatore fino a che non sono induriti e poi spostandoli negli appositi sacchetti gelo: vanno cotti tuffandoli nell’acqua bollente quando sono ancora congelati. Una volta cotti gli gnocchi hanno vita breve, tendono a sfaldarsi e ad appiccicarsi tra loro. Se dovessero avanzare teneteli in frigorifero in un contenitore coperto per 24 ore e riscaldateli a bagnomaria o al microonde per non rovinarli oppure gratinateli al forno con una mozzarella a pezzetti e un po’ di parmigiano per dare loro nuova vita, prendendo spunto dalla ricetta degli gnocchi alla sorrentina.
Consigli e varianti degli gnocchi ripieni
Questa ricetta può essere preparata anche senza l’uovo (e usando circa 50 grammi in meno di farina, ma molto dipende dalle patate). Tuttavia nella preparazione degli gnocchi ripieni si consiglia di aggiungere l’uovo per una questione di tenuta dell’impasto in cottura, che non deve cedere il ripieno.
Come evitare che gli gnocchi ripieni si aprano durante la cottura?
Per evitare che gli gnocchi ripieni si rompano in cottura bisogna comunque sigillare molto bene i bordi e cuocerli in acqua che sobbolle leggermente, perché il bollore forte rischierebbe di romperli. L’altro punto a cui fare attenzione è non esagerare con il ripieno: mezzo cucchiaino è più che sufficiente, e nel caso del pesto bisognerebbe accertarsi che fosse compatto e non ci fosse troppo olio.
Quali sono le patate migliori per fare gli gnocchi?
Le varietà migliori in Italia sono quelle a pasta bianca e farinosa, come le patate Majestic, Agata (quando non troppo fresche) e Kennebec. Queste tipologie hanno un buon contenuto di amido e poca acqua, caratteristiche ideali per ottenere gnocchi compatti e facilmente lavorabili senza dover aggiungere troppa farina.
Quali sono i migliori ripieni per gli gnocchi?
I ripieni più apprezzati includono formaggi morbidi (come ricotta o gorgonzola) con eventuale aggiunta di pezzetti di noci, verdure frullate (spinaci, zucca), carne macinata o affettati a striscioline. L’importante è che il ripieno sia asciutto e molto saporito, altrimenti il suo gusto si perde.
Quali salse si abbinano meglio agli gnocchi ripieni?
Dipende ovviamente dal ripieno: burro e salvia valorizzano quelli delicati, mentre salse al formaggio, al pomodoro o ai funghi esaltano ripieni più ricchi. Il pesto alla genovese è una variante molto comoda, soprattutto se lo si ha già pronto. Una versione più impegnativa ma molto golosa è quella di accompagnarli con una fonduta, come nel caso degli gnocchi alla bava o degli gnocchi ai quattro formaggi.