Pesto di cavolo nero, la ricetta del sugo invernale per eccellenza

Il pesto di cavolo nero è una ricetta semplice, per condire la pasta durante l'inverno con una salsa sana e dal gusto deciso.

Pesto di cavolo nero, la ricetta del sugo invernale per eccellenza

Il pesto di cavolo nero è un condimento per la pasta invernale, che sfrutta un ortaggio molto amato, soprattutto dagli anni 2000, quando è stato aggiunto a buon diritto nell’elenco dei superfood, ovvero di quei cibi che hanno una così alta concentrazione di vitamine e minerali, che possono considerarsi dei sostituiti dei farmaci. Questo pesto è particolarmente versatile, si può usare nella pasta, ma anche per preparare dei crostini, con delle fette di pane casereccio bruscato o da accompagnare a un tagliere di formaggi.

Il cavolo nero è molto amato per i suoi svariati benefici: innanzi tutto ha solo  34 calorie per 100 grammi, ha proprietà decongestionanti, depurative, diuretiche, antiossidanti e lassative. In particolare è considerato un depurativo del fegato e della mucosa gastrica, perché è in grado di eliminare le tossine e svolge un’azione antiinfiammatoria; infine, può essere addirittura utile quando si ha l’influenza. Un’altra sua caratteristica abbastanza nota è di essere molto ricco di vitamina K, che svolge una funzione importante per il fegato e per il benessere delle ossa.

In botanica appartiene alla specie della brassica oleracea, la stessa dei broccoli, ma la varietà è classificata viridis ed è acefalo, ovvero si mangiano le foglie perché non ha un fiore. La raccolta, e quindi il consumo, va dal tardo autunno fino alla primavera, e questo è anche, ovviamente, il momento migliore per consumarlo. Ha la caratteristica di avere le foglie con la costa molto coriacea, che va eliminata e, all’interno della foglia, i filamenti sono piuttosto duri, per questo motivo si consiglia di sbollentare le foglie prima di aggiungerle a qualsiasi preparazione, in questo modo si rendono più digeribili. In cucina ha molti usi, il più celebre è quello nella ribollita toscana, il minestrone che si prepara con aggiunta di pane raffermo e che ha nel cavolo nero il suo ingrediente principale. Ma il cavolo nero si può preparare anche spadellato, con olio e aglio, oppure si possono preparare delle chips di cavolo nero molto croccanti, da servire all’aperitivo, oppure si può preparare una zuppa; a tal proposito provate la nostra zuppa di cavolo nero.

Cucina: Italiana
Difficoltà: Facile
Preparazione: 20 Minuti
Porzioni: 4 Persone
Prezzo: Basso
Calorie: 230 Kcal
Vegetariano
Ingredienti
  • cavolo nero 500 g
  • Parmigiano reggiano grattugiato 100 g
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale fino
  • Noci gherigli 150 g
  • Aglio 1 Spicchio

Come fare il pesto di cavolo nero

1

Lavate una per una le foglie di cavolo nero sotto l’acqua corrente, asciugatele tamponandole con un canovaccio pulito. Pulite le foglie di cavolo nero togliendo la parte centrale, che è dura e coriacea.

2

Lessate per 5 minuti le foglie di cavolo nero in abbondante acqua salata, scolatele e sciacquatele con acqua fredda per fermare la cottura e mantenere il loro colore verde. Scolatele bene e strizzatele leggermente.

3

Mettete le foglie di cavolo nel bicchiere del frullatore a immersione insieme all’aglio, sbucciato e privato dell’anima interna, ai gherigli di noce e al Parmigiano reggiano grattugiato. Frullate aggiungendo l’olio a filo fino a che non ottenete la consistenza di una crema. Regolate di sale.

Risultato
Pesto di cavolo nero, la ricetta del sugo invernale per eccellenza

Come conservare il pesto di cavolo nero

Il pesto di cavolo nero si può conservare in frigorifero, in un contenitore di vetro con il coperchio, avendo cura di coprire la superficie con olio in modo che non ossidi, in questo modo si conserva per 5 giorni. Inoltre si può anche congelare,  mettendolo nella vaschetta del ghiaccio, per ottenerne dei cubetti monoporzione da scongelare con un po’ di acqua di cottura della pasta.

Consigli e varianti

Il pesto di cavolo nero può essere preparato con la frutta secca che più vi piace, un’ottima variante alle noci sono le mandorle spellate, che, essendo molto proteiche aggiungono parecchia cremosità al pesto; un’altra valida alternativa sono gli anacardi. Inoltre è possibile aggiungere semi di lino o di zucca per rendere il sapore ancora più burroso e aumentare l’apporto di nutrienti utili all’organismo.

Se non siete vegani, e vi piace il pesto molto cremoso, vi consigliamo di aggiungere al pesto, poco prima di mantecare la pasta, anche una cucchiaiata di Gorgonzola dolce.

Infine, se vi piace il sapore pungente del peperoncino, un pizzico di peperoncino secco a scaglia esalta il sapore della verdura.

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