Il polpo alla griglia è un piatto raffinato e gustoso, perfetto per chi ama i sapori del mare. Ricco di proteine e povero di grassi, il polpo è un alimento nutriente e leggero: 100 grammi apportano circa 70-80 calorie, il che lo rende ideale per una dieta equilibrata. Contiene anche buone quantità di vitamine del gruppo B, potassio e selenio, contribuendo al benessere muscolare e nervoso.
Dal punto di vista del gusto, il polpo ha una carne soda, delicatamente sapida, che la cottura alla griglia esalta con una crosticina esterna irresistibile. Grigliare il polpo richiede un po’ più di attenzione rispetto alla semplice lessatura, ma il risultato premia: l’aroma affumicato e la consistenza contrastata tra l’interno tenero e l’esterno croccante rendono il piatto speciale.
Una corretta preparazione prevede la precottura in acqua, seguita da marinatura e infine una rapida grigliatura a fuoco vivo. Il polpo è composto da un corpo centrale e dai tentacoli: questi ultimi sono la parte più pregiata per la griglia, perché più carnosi e saporiti. Anche il corpo può essere grigliato, ma va cotto con cura per evitare che si secchi o bruci.
Se vi piace il polpo, provate anche il carpaccio di polpo, un’altra ricetta raffinata, o il polpo alla catalana, che a dispetto del nome ha origini sarde. O ancora il polpo alla gallega o il polpo alla pignata.
- Polpo 1 kg
- Olio extravergine di oliva 6 Cucchiai
- Aglio 1 Spicchio
- Sale
- Prezzemolo 1 Mazzetto
- Alloro 1 Foglia
- Limone il succo 1/2
- Paprika dolce 1 Cucchiaino
Come preparare il polpo alla griglia morbido



Lessate il polpo immergendolo in una pentola di acqua con una grossa manciata di sale e una foglia di alloro. Lasciatelo sobbollire per 25 minuti, poi spegnete e fate raffreddare dentro all’acqua di cottura.
Preparate una marinatura unendo l’olio, il succo di limone, un pizzico di sale, la paprika e il prezzemolo tritato. Tagliate il polpo a pezzi (lasciando interi i tentacoli) e immergetelo nella marinatura.
Scaldate la griglia, grigliate i pezzi di polpo due minuti per lato, irrorandoli leggermente con la marinatura. Servite subito.

Come conservare il polpo alla griglia
Il polpo alla griglia non si conserva bene perché perde la sua consistenza croccante sulla superficie e morbida all’interno, tuttavia se ne dovesse avanzare potete conservarlo in frigorifero, in un contenitore coperto, fino al pasto successivo, e magari usarlo per arricchire un’insalata. Il polpo lesso invece si può preparare in anticipo, va conservato in frigorifero, nella sua acqua di cottura, per non più di 24 ore.
Consigli e varianti del polpo alla griglia
Il polpo, soprattutto se di grandi dimensioni, tende ad avere una carne dura, per questo motivo va battuto, prima di essere cucinato. Si può usare un mattarello per batterlo, o un batticarne e bisogna insistere dove i tentacoli sono più spessi, cioè dove si congiungono al corpo del polpo, ma questa è un’operazione che si può far fare anche al pescivendolo. Un altro modo per ammorbidire le fibre del polpo è quello di congelarlo per un paio di giorni e poi farlo scongelare lentamente in frigorifero. L’idea di acquistare un polpo già congelato potrebbe essere buona, se si ha la certezza che si tratti di un polpo di qualità, altrimenti è facile finire su un prodotto duro.
Come evitare che il polpo si attacchi alla griglia
Per evitare che il polpo si attacchi, la griglia deve essere ben calda. Inoltre, il polpo non va mosso subito: bisogna aspettare che si formi una crosticina prima di girarlo, così si staccherà facilmente senza rompersi.
A quale temperatura grigliare per ottenere una crosta perfetta
Per una crosta dorata e saporita, la griglia deve essere rovente (a una temperatura di circa 200-220°C). Questo calore elevato favorisce la reazione di Maillard, che crea una superficie croccante senza seccare l’interno. Con temperature troppo basse il polpo diventerebbe molle e si cuocerebbe in modo non uniforme.