La torta nuvola senza burro è un dolce fatto in casa, pensato per chi cerca una torta abbastanza leggera con una consistenza estremamente soffice. Diffusa nella cucina casalinga italiana, si è affermata negli ultimi anni anche grazie al web, diventando una delle alternative più apprezzate alle basi tradizionali ricche di burro.
L’obiettivo di questa ricetta è ottenere una struttura “a nuvola”, quindi più ariosa rispetto a una torta paradiso classica o a un pan di Spagna. L’uso di olio di semi e di yogurt al posto del burro riduce i grassi saturi e migliora la digeribilità, mentre la lavorazione dell’impasto punta a incorporare e trattenere aria, elemento chiave per una riuscita davvero soffice.
È una torta versatile, ottima da servire con tè o latte caldo, perfetta per colazione e merenda. Si presta facilmente a varianti al limone, all’arancia, al cacao o con gocce di cioccolato, mantenendo sempre una consistenza soffice e delicata. Infine, ovviamente, si può farcire.
- Uova 3
- Zucchero 200 g
- Olio 100 g
- Fecola di patate 200 g
- Farina 00 100 g
- Lievito per dolci 1 Cucchiaino
- Yogurt bianco 1 Vasetto
Come fare la torta nuvola senza burro


Separate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi a neve ben ferma. Tenete da parte.
In una ciotola pulita montate i tuorli con lo zucchero, usando una frusta elettrica, e lavorando ininterrottamente fino ad ottenere un composto bianco e spumoso.
Versate nel composto di tuorli e zucchero la farina setacciata con la fecola e il lievito e mescolate con una spatola, dal basso verso l’alto per non smontare il composto.



Versate anche l’olio e lo yogurt e continuate a mescolare. Infine incorporate gli albumi facendo molta attenzione a non smontarli.
Versate in un tortiera da forno del diametro di 24 cm, precedentemente imburrata e infarinata. Cuocete a 170 gradi statico per 30 minuti.
Al termine della cottura fate raffreddare la torta nel forno lasciando lo sportello socchiuso.
Come conservare la torta nuvola
La torta dura 3–4 giorni sotto campana a temperatura ambiente, l’importante è tenerla lontana dall’umidità ma anche preservarne la secchezza. Se volete conservarla più a lungo potete congelarla, già porzionata e avvolta nella carta stagnola.
Consigli e varianti
La torta nuvola senza burro richiede attenzione più alla tecnica che agli ingredienti. La leggerezza finale dipende dalla corretta incorporazione e stabilizzazione dell’aria nell’impasto: montare bene le uova (o gli albumi) permette di creare una rete di microbolle che, in forno, si espandono grazie al calore. L’uso di amidi come fecola o amido di mais, al posto della sola farina 00, riduce la formazione di glutine e rende la struttura più delicata e soffice. È fondamentale lavorare l’impasto con movimenti lenti e dal basso verso l’alto, per non disperdere l’aria incorporata.
Questa ricetta fa parte di quelle basi soffici da pasticceria molto simili tra loro, ma con qualche differenza di consistenza, ad esempio il pan di Spagna senza glutine, la pasta Margherita, o la torta paradiso. Infine, per una consistenza ancora più soffice e ariosa, c’è la torta giapponese tre ingredienti.
Perché la torta nuvola si sgonfia dopo la cottura?
Aprire il forno nelle prime fasi interrompe la spinta del calore che mantiene gonfie le bolle d’aria. È consigliabile lasciare la torta nel forno spento, con lo sportello leggermente aperto, per un raffreddamento graduale. Un’altra causa frequente è una montata delle uova non abbastanza stabile, che non riesce a sostenere la struttura durante il passaggio dal caldo al freddo.
Posso sostituire la fecola con l’amido di mais?
Sì, la sostituzione è possibile e funzionale. Fecola di patate e amido di mais hanno comportamenti simili, ma non identici: l’amido di mais tende a creare una superficie leggermente più asciutta e appena croccante, mentre la fecola regala una mollica più umida e setosa. La scelta dipende dal risultato finale che si desidera ottenere.
Quale olio usare per la torta nuvola?
È preferibile orientarsi su oli dal gusto neutro, che non interferiscano con l’aroma delicato dell’impasto. L’olio extravergine di oliva e l’olio di sesamo hanno profili aromatici troppo intensi e possono alterare sia il sapore sia il colore della torta. Sono più indicati l’olio di semi di girasole o l’olio di arachidi, che garantiscono morbidezza senza lasciare retrogusti evidenti.
Torta nuvola al cacao
Per una versione al cacao, è sufficiente sostituire 30 grammi di farina e aggiungete la stessa quantità di cacao amaro in polvere. Il procedimento resta invariato, ma è consigliabile setacciare con cura il cacao per evitare grumi e mantenere la leggerezza dell’impasto.
Errori da evitare
- Montare gli albumi o le uova in modo insufficiente: la torta risulterà compatta e poco ariosa.
- Aprire il forno durante la cottura iniziale: la struttura collassa.
- Utilizzare olio di oliva o altri oli aromatici: il sapore copre quello delicato della torta.
- Impostare una temperatura del forno troppo alta: la torta cuoce male, diventa dura e cresce poco.