Cosa c'entra il mondo della ristorazione milanese con il lancio della nuova, chiacchieratissima candela di Chiara Ferragni?
La storia del rifugio di Cortina del compagno della ministra Daniela Santanchè sembra fin troppo italiana per essere vera, ma siamo noi che non abbiamo ben capito come stanno le cose.
L'accusa viene dall'Australia, dove marchi come De Clemente, IMCA, Mutti, avrebbero messo in vendita i loro prodotti a prezzi troppo bassi.
Nel servizio di Report "Non si butta via niente" si vedono carni scadute da anni e "ripulite", con ogni probabilità già sugli scaffali.
I primi 3 marchi dei 72 del gruppo Campari sono in vendita: quali sono e chi sono gli acquirenti interessati?
La redazione lo sa, quali sono i panettoni che vinceranno la classifica del 2025. Ma lo scoprirete il 28 novembre, giorno in cui premieremo i 30 lievitisti migliori sul panettone e i 10 che si sono distinti per il pandoro.
I menu formato Ozempic sono sempre più diffusi nei ristoranti: dai mini burger alle micro polpette, non sembra una moda passeggera, ma un'evoluzione della ristorazione.
Il Prosecco è il primo vino ad accogliere la fascetta tricolore, nuovo contrassegno di Stato e strumento anti-contraffazione. Ma non sembra un po' superfluo?
Con la premiazione della Guida Michelin 2026 abbiamo perso all'improvviso lo stellato più longevo d'Italia.
Il format itinerante di DiPizza arriva nelle Marche con tanto di presentazione del primo volume dedicato alla kermesse.
Tra le stelle perse, con la Guida Michelin 2026, c'è uno storico bistellato e un ristorante che deteneva il prezioso riconoscimento dal 1959.
Sinner trionfa, ed è doccia di bollicine: sull'etichetta c'è scritto Asti, ma la stampa lo chiama Champagne. Si giocava in casa e abbiamo comunque fatto autogol.