7 cose che gli esperti, al nostro posto, non mangerebbero in estate

7 cose che gli esperti, al nostro posto, non mangerebbero in estate

Alcuni di voi li immagino già spaparanzati al sole, sotto l’ombrellone, con la settimana enigmistica l’iPad. Altri attendono ansiosamente il momento. I più gastrocentrici si programmano la giornata e la destinazione vacanziera tipica: cappuccino con brioche a colazione (dopo accurata e sfiancante selezione), a metà mattina il bagno e un richiamino con la focaccia. Il pranzo, rigorosamente al sacco.

Ecco, mentre state per addentare la vostra parmigiana nel panino potrebbe arrivare lui, l’esperto.

Ha in mano un termometro, parla di processi batterici e vi chiede, impietoso, se quella perfetta e succulenta parmigiana è alla giusta temperatura.

Spero non vi accada mai nulla di tutto ciò e che da voi passino solo massaggiatori, grillini rilassati e venditori di occhiali e costumi.

Ma occhio: la mattanza dell’esperto col termometro è una realtà che non possiamo trascurare. Sono figure ricorrenti e ostili, che elencano cosa non mangiare in estate per evitare di tramutarsi in zombie deambulanti, privi delle funzioni vitali necessarie.

#1. OCCHIO AL MELONE

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Tagliati il tuo melone o passerai la giornata alla toilette anziché al mare. Un modo molto francese per dirvi che secondo l’ineffabile esperto è un vero concentrato di germi. Nel senso che la polpa morbida raccoglie i germi peggio di una spugna.

Se proprio lo desiderate vi si prospettano 2 soluzioni: tagliarlo in loco e consumarlo direttamente o portarvelo da casa porzionato e refrigerato. Che è più semplice.

#2. MAIONESE FATTA IN CASA, NO – NO – NO

maion

Non temere la maionese Calvè, ma solo quella della nonna Maria, pensa te. Quella industriale è più acida, contiene uova pastorizzate e… va beh, conservanti. Quella della nonna no ed è pericolosa.

Non ditelo agli esperti, ma io continuerò a mangiare riso freddo e maionese homemade.

#3. CARNE ALLA GRIGLIA

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Perché mai dovremmo rinunciare a quelle favolose costate al sangue o alle croccanti pancettine mezze bruciacchiate tipiche di un pranzo domenicale estivo? Perché la griglia non sempre permette una perfetta cottura della carne, e di conseguenza è un rischio per la nostra salute.

Ecco perché gli esperti ci consigliano, se proprio non possiamo dire di no alle salsicce alla brace, di usare il termometro. Una perfetta cottura, che previene il rischio della proliferazione batterica, è a 160 gradi.

#4. IL POLLO LAVATO

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Di questo avevamo già lungamente parlato qui.

#5. ALLARME GERMOGLI

germogli, cesto

I semi necessitano di calore e umidità per germogliare, così come i batteri, la salmonella, etc… Per questo i germogli sono poco salubri o nelle terrificanti parole dell’esperto un concentrato maligno per il nostro intestino.

Non importa quanto siano lavati o quanto è pulito l’ambiente in cui crescono, sarà sempre meglio preferire una bella fiorentina (ma mi raccomando il termometro!).

#6. OSTRICHE CRUDE VADE RETRO

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Il più pregiato tra i molluschi contiene un batterio dal nome simpatico (Vibrio) che produce una altrettanto simpatica tossina dannosissima per il fegato.

Dunque, signori, niente ostriche e champagne quest’estate (che poi si abbinano male), ma solo hamburger e patatine del McDonald’s. E visto che ci siamo, si rischia molto anche con tutti i frutti di mare crudi. Do you remember E coli?

#7. LATTE CRUDO

latte, crudo

Ha i suoi sostenitori, che ancora oggi lo reputano più sano di quello pastorizzato: purtroppo non contiene solo microrganismi che rinforzano il sistema immunitario, ma anche e soprattutto batteri.

Le persone più a rischio sono, guarda caso, quelle che consumano generalmente più latte, ovvero bambini e anziani. Insomma, per l’estate, più Coca Cola per tutti, anche a colazione.

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Fa tanto anni 60, boom economico e famiglia al completo sulla spiaggia di Misano Adriatico e sarà banale, ma il più sensato consiglio dell’esperto è: non dimenticarti la borsa frigo. Sarà il tuo must insieme alle espadrillas e il panama di Zara. Altrimenti stai male, ti lamenti e sei fastidioso per gli altri.

Oppure appostatevi nelle spiagge dove vige il divieto di ingresso e balneazione per gli esperti. Ma poi se lo faranno il bagno gli esperti? Non fa male?

[Crediti | Link: USA Today. Immgini: , barbecue weber shop, wiki media, simply fresh cooking, shutterstock, indiana public media, chioggia pesca ,media.maangchi]