Ferrero e Buitoni denunciate in Francia per i cibi contaminati

L'associazione Foodwatch in Francia ha elevato un esposto alla magistratura per denunciare Ferrero e Buitoni dopo i casi di salmonella ed Escherichia coli.

Ferrero e Buitoni denunciate in Francia per i cibi contaminati

Ferrero e Buitoni, multinazionali del food tra le più note e grandi, sono sotto accusa in Francia per i cibi contaminati. L’associazione Foodwatch ha presentato un esposto alla magistratura dopo i casi di pizza Buitoni contaminata da Escherichia Coli che ha causato la morte di due bambini e Ferrero per la presenza di salmonella

Immissione sul mercato di prodotti nocivi per la salute ai sensi del Regolamento (CE) 178/2002 e astensione dall’attuazione di procedure per il ritiro o il richiamo di detti prodotti”. Questa l’ipotesi di reato denunciata da Foodwatch nei confronti di Buitoni–Nestlé e di Ferrero.

La pizza surgelata Fraîch’Up della Buitoni ha causato nell’aprile di quest’anno la morte di due bambini a causa della contaminazione da Escherichia coli: in seguito a questi fatti la magistratura francese ha avviato un’inchiesta e Nestlè ha temporaneamente chiuso lo stabilimento sotto accusa.

Per la Ferrero invece i guai sono arrivati da una contaminazione di salmonella in uno stabilimento belga che fa prodotti Kinder: cosa che ha prima portato all’individuazione del patogeno in Inghilterra e Irlanda, poi al ritiro di alcuni prodotti anche in Italia, nonché alla chiusura dello stabilimento incriminato. 

Kinder Schoko Bons

“In entrambi i casi – scrive Foodwatch nella sua petizione – sono state le autorità sanitarie a dover dare l’allarme di fronte a un preoccupante picco epidemico. Tuttavia, l’avviso dovrebbe provenire dai produttori. Foodwatch sta avviando, insieme alle famiglie delle vittime, rimedi penali contro Nestlé e Ferrero”.

Ipotesi di reato: “Inganno aggravato; aver messo in pericolo gli altri; immissione sul mercato di prodotti nocivi per la salute ai sensi del Regolamento (CE) 178/2002 e astensione dall’attuazione di procedure per il ritiro o il richiamo di detti prodotti; violazione delle disposizioni del codice del consumo ed in particolare delle norme igieniche; attacchi involontari all’integrità della persona; esposizione o vendita di prodotti alimentari adulterati o corrotti e nocivi; esportazione in un paese al di fuori dell’Unione europea di un alimento nocivo per la salute”.

“Nestlé e Ferrero non sono al di sopra della legge: anche tu puoi sostenere questa azione. Questa lettera di supporto che firmi integrerà le due denunce presentate da foodwatch. Basta impunità“.