Lewis Hamilton lancia una “tequila” analcolica

Lewis Hamilton ha lanciato una bevanda analcolica a base di agave, ma occhio a non chiamarla "tequila".

Lewis Hamilton lancia una “tequila” analcolica

“Tequila” tra virgolette, sì, perché di fatto pur utilizzando le stesse materie prime e seguendo (grossomodo) buona parte delle tecniche di produzione, le regole della denominazione non prevedono eccezioni – o almeno non così vistose, ecco. Lewis Hamilton ha lanciato Almave, una bevanda analcolica realizzata utilizzando l’agave blu e disponibile fin dal lancio in due differenti declinazioni.

Il sette volte campione di Formula 1 ha dichiarato di avere lavorato per “molto tempo” al lancio del suo nuovo prodotto, trovando un utile alleato nella figura di Iván Saldaña, co-fondatore e mastro distillatore del marchio messicano di liquori Casa Lumbre. Due, come accennato nelle righe precedenti, le etichette disponibili: Almave Ámbar Distilled Analcolico Blue Agave Spirit, creato per sorseggiare, e Almave Blanco Distilled Analcolico Blue Agave Spirit, pensato invece per la miscelazione.

La “tequila non tequila” di Lewis Hamilton

Lewis Hamilton

I nostri lettori più informati ricorderanno che Almave non rappresenta affatto la prima incursione di Lewis Hamilton nell’ampio panorama del food & drink. Ricordiamo soprattutto il suo lancio di Neat Burger, una catena di hamburger vegani, aperta nell’agosto del 2019, premiata due anni più tardi con il premio di Compagnia dell’anno e, in tempi ancora più recenti, forte della prima apertura in quel di New York.

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Ma non divaghiamo, e torniamo a noi – Lewis Hamilton e la sua “tequila non tequila”, per l’appunto. Almave, stando a quanto lasciato trapelare, è di fatto prodotto con le stesse materie prime nella stessa parte del Messico, ma salta il periodo di fermentazione che produce alcol. Come accennato in apertura di articolo “Tequila” è una denominazione protetta in Messico, e allontanandosi a tal punto dalle regole previste dal disciplinare di produzione Almave non può portarne il nome in etichetta (dovendosi accontentare, a essere precisi, della definizione di “spirito di Agave Blu”).

“C’è un grande spazio per alternative di qualità per quei frangenti in cui le persone non vogliono bere alcolici ma, allo stesso tempo, non vogliono scendere a compromessi sul gusto” ha commentato Lewis Hamilton a proposito del lancio “motivo per cui era importante che il nostro prodotto includesse agave per riflettere il gusto della tequila convenzionale. Penso che abbia un sapore straordinario e, che ciò che abbiamo creato sia diverso da qualsiasi altra cosa sul mercato”.

Un entusiasmo condiviso anche dal partner in affari Iván Saldaña: “Siamo immensamente orgogliosi di come siamo leader nella categoria analcolica rimanendo fedeli alla produzione e all’artigianato della produzione della Tequila, in particolare all’uso dell’agave e della distillazione”.