Matteo Salvini e la pizza brutta: “al Sud non dovrebbe chiedere voti”

Matteo Salvini e un altro post in cui mangia. Questa volta, pizza con salame e cipolle. In molti non l'han presa bene, una pizza non degna del Sud.

Matteo Salvini e la pizza brutta: “al Sud non dovrebbe chiedere voti”

Stasera coi bimbi sto leggero: trancio di pizza cipolla e salame piccante“, è quello che ha scritto ieri sera Matteo Salvini, nell’ennesimo posto a sfondo food e italianità. C’è chi non ha preso bene l’immagine di questa pizza brutta, come Gianfranco Rotondi – democristiano ed ex ministro del governo Berlusconi – che commenta caustico che con una pizza così, al Sud non dovrebbe chiedere voti.

Continua imperterrito questa strategia da tripadvisor e italian food lover o food addicted che sia, Matteo Salvini, consapevolissimo di avere per le mani l’argomento che forse scatena maggiormente l’orgoglio e la permalosità degli italiani. Provoca? Certo che sì, e ogni volta ci riesce. Come quella volta della Birra Messina che ormai di messinese o italiano ha poco, o come quell’altra in cui ha taciuto quando i suoi fedeli a Pontida han chiamato una pizza “Sea Watch”. Si è persino parlato, ad un certo punto, di “MinisterChef“.

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Strategia o no, i suoi post a tema cibo non sono mai digeriti. L’ultimo è appunto questo, con una fetta di pizza al trancio colma di salame e cipolle. Gianfranco Rotondi ha commentato con le seguenti parole: “Non è che voglio prendermela sempre con Salvini, ma uno che mangia una pizza così al Sud i voti non deve proprio venire a chiederli”. Sotto, molti commenti a sostegno di questa frase, con tanto di immagini di pizze napoletane e ilarità.

Pazzesco come anche un post finto-innocente possa scatenare così tanta politica.

Fonte: Redazione