McDonald’s, in calo le vendite per la mancanza di personale

Secondo un'analisi le vendite di McDonald's potrebbero in calo del 3 o 4% a causa della difficoltà a trovare personale.

McDonald’s, in calo le vendite per la mancanza di personale

Le vendite di McDonald sono tornate a livelli pre-pandemici, ma la mancanza di personale le mantiene ancora in calo: per la precisione più basse del 3 o 4% a causa della difficoltà di reperire lavoratori. Sono i risultato di una analisi di Kalinowski Equity Research.

Nello scorso  luglio, la società ha riconosciuto i problemi di personale come un forte ostacolo, per bocca del CEO Chris Kempczkinski. Le condizioni non sono molto migliorate nel frattempo, però. Le misure straordinarie di sostegno alla disoccupazione ampliati sono scadute in tutto il paese, ma i lavoratori non ritornano ai lavori del settore dei servizi come previsto da alcuni esperti. E a settembre aveva fatto scalpore la notizia di un McDonald’s negli Usa che per far fronte alla mancanza di personale ha iniziato a far lavorare ragazzi di 14 anni.

McDonald's

Secondo un sondaggio della National Restaurant Association (NRA), il 75% degli operatori dei ristoranti ha dichiarato che trovare  personale è la più grande sfida in questo momento. Dei proprietari intervistati, il 78%  ha affermato che non aveva abbastanza lavoratori per gestire gli affari. Oltre la metà degli operatori del settore fast food ha detto che hanno deciso di chiudere le parti di sale da pranzo ad agosto perché non avevano i lavoratori per servire quelle aree.

Questo d’altra parte sta portando negli Stati Uniti a un aumento degli stipendi offerti e a un miglioramento delle condizioni che i lavoratori possono chiedere in sede di colloquio, mentre qui da noi ancora ci meravigliamo se dei cuochi preferiscono il posto fisso alle dipendenze di un ente pubblico alla giungla.