La settimana dell’undicesima domanda: Signor Presidente, perché Magic Italy?

Magic Italy by Dissapore—Corri a casa in tutta fretta, c’ è un Biscione che ti aspetta. Canale 5. L’oscuramento, il primo decreto ad personam (Craxi). La diretta. Più che altro Colpo Grosso e a chiusura del cerchio, I misteri della notte di Giorgio Madail (con la Brambilla). Tutto questo è Magic Italy.
—Anche noi. Magic Italy anche noi.
—Siamo andati a Tuttofood, è stata la cosa peggiore mai vista.
—Pure peggio, per dire, della Cooking pasta machine, la via italiana al fast food. Pasta pronta in un minuto.
—Ma il cibo del futuro lo abbiamo scoperto nelle Fabbriche delle piante giapponesi. Dove le lattughe crescono senza essere esposte all’aria, non serve nemmeno lavarle.
—Tornando al cibo di oggi: Stop al sushi il tonno rosso è finito, protestano le star di Hollywood. Protesta pure un nuovo film: The end of the line. Ma è Greta Scacchi la meglio-contestatrice. Nuda, il pesce cadavere tra le braccia.
—Nel frattempo abbiamo realizzato che il vino è una cosa troppo importante per lasciarla in mano ai sommelier.
—E terminata la Festa a Vico, ci siamo chiesti se la Torre del Saracino, per molti il ristorante italiano n.1, non sia per caso sopravvalutata.
—Ma non siamo stati i soliti gastrofanatici tutto il tempo. Tipo che abbiamo dato la ricetta del risotto SCOIATTOLO e pomodoro pachino. Perfetto con un robusto Merlot siciliano.
—D’altra parte: “Mangio merda tutti i giorni. Ma guai se ci trovo un capello dentro”.