French 75, la ricetta e la storia del cocktail che prende il nome da una pistola

La ricetta del French 74 un drink a base di Champagne inventato negli anni Trenta del Novecento e chiamato come una 75 mm.

French 75, la ricetta e la storia del cocktail che prende il nome da una pistola

Il French 75 è un drink a base di gin, Champagne e succo di limone che ha una ricetta ufficiale I.B.A. (International Bartender Association) e che si serve all’aperitivo. Si tratta di una variante del Tom Collins e del John Collins, che sono cocktail sparkling come questo, ma in cui al posto dello Champagne si usa la soda. La tecnica di costruzione del cocktail è lo shake and strain, e il bicchiere che si usa è il flûte, il classico bicchiere da Champagne, almeno a partire dagli anni 30, chiamato anche fluttino o calice a tromba.

Chiaramente lo Champagne da usare in questo cocktail non è quello più costoso, va bene un “entry level”, oppure, se volete, potete sostituirlo con uno spumante secco di buona fattura, che però ovviamente non avrà lo stesso sapore. I cocktail a base di Champagne non sono molti, anche se nei bistrot parigini si usa servire la flûte di Champagne accompagnata da qualche cubetto di ghiaccio e auna coulis di lamponi sul fondo, che, tutto sommato, è una specie di cocktail minimale. C’è tuttavia un altro cocktail, squisitamente italiano, a base di Champagne (o spumante) che è il Negroni sbagliato. E ovviamente si possono preparare con lo Champagne anche Bellini, Rossini, Mimosa e Tintoretto, che però nascono a Venezia e quindi sono preparati con il prosecco.

Storia del French 75

La prima attestazione scritta di questo cocktail, con relativa ricetta, si trova nel libro Savoy Cocktail Book di Harry Craddock, uscito nel 1930; il libro è un insieme di ricette, usi e costumi e aneddoti della società del tempo. Il suo autore era un barman americano di origine inglese che con questo libro entrò a far parte della storia della mixology mondiale, e gli si attribuisce l’invenzione di almeno 240 cocktail diversi. Tuttavia la nascita del French 75 è davvero incerta: c’è chi sostiene che sia stato inventato a Parigi negli anni 20 da Harry MacElhone all’Harry’s American Bar, chi sostiene che sia piuttosto un cocktail americano, e chi un cocktail inglese che ha poi avuto fortuna in Francia e negli Stati Uniti. Come sempre, le origini dei cocktail sono difficili da indagare. Il nome del cocktail invece farebbe riferimento a una pistola in uso all’esercito francese durante la prima guerra mondiale, un’arma molto efficiente, una 75 mm capace di sparare 15 proiettili in minuto.

Cucina: Statunitense
Difficoltà: Facile
Preparazione: 5 Minuti
Porzioni: 1 Persona
Prezzo: Basso
Calorie: 160 Kcal
Senza glutine
Senza lattosio
Vegano
Vegetariano
Ingredienti
  • Gin 3 cl
  • Limoni il succo 1.5 cl
  • Zucchero semolato bianco 1 Cucchiaino
  • Champagne 6 cl

Come preparare il cocktail French 75

1

Spremete il succo di limone e filtratelo, poi versatelo nello shaker assieme a un cucchiaino di zucchero e al gin e shakerate per un paio di minuti in modo che lo zucchero si sciolga bene.

2

Filtrate il cocktail nel bicchiere, un flûte da Champagne, usando un colino a maglia fine o uno strainer, il colino dei barmen.

3

Rabboccate il bicchiere fino all’orlo con lo Champagne ben freddo. Non mescolate assolutamente ma servite subito decorando con un ricciolo di scorza di limone sul bordo del bicchiere o un mirtillo sul fondo.

Risultato
French 75, la ricetta e la storia del cocktail che prende il nome da una pistola

Consigli e varianti

Questo cocktail è una variante fresca e beverina del Tom Collins, che ha praticamente gli stessi ingredienti ma che, invece dello Champagne, usa la soda. In entrambi i cocktail bisognerebbe usare lo sciroppo di zucchero, che tuttavia è un ingrediente che non si riesce a reperire facilmente per il consumo domestico, per questo consigliamo di usare lo zucchero bianco, ben mescolato in modo che si sciolga bene. Se però avete lo sciroppo, usatene o,5 cl.

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