Maiale in agrodolce, la ricetta originale cinese (e le varianti occidentali)

Una ricetta di origine cinese celebre in tutto il mondo, il maiale in agrodolce si prepara con peperoni e cipolle saltati e una salsa di aceto e ananas.

Maiale in agrodolce, la ricetta originale cinese (e le varianti occidentali)

Il maiale in agrodolce è una delle ricette più celebri della cucina cinese, in particolare legata alla tradizione alla cantonese. Nato come piatto popolare, è diventato un simbolo della cucina orientale anche nei ristoranti occidentali.

La preparazione è semplice ma richiede cura: si inizia marinando il maiale per renderlo tenero, poi lo si frigge fino a ottenere una crosticina croccante. A parte si prepara la salsa agrodolce con un mix di ingredienti che variano da Paese a Paese, e infine si salta tutto insieme in padella per amalgamare i sapori.

Nel tempo sono nate molte varianti, soprattutto nella salsa agrodolce, adattata spesso al palato occidentale con più zucchero o meno aceto. Inoltre, per chi desidera un piatto più leggero, è possibile cuocere il maiale al forno invece di friggerlo.

Cucina: Cinese
Difficoltà: Facile
Tempo passivo: 720 Minuti
Preparazione: 25 Minuti
Porzioni: 4 Persone
Prezzo: Basso
Calorie: 340 Kcal
Ingredienti
Per la ricetta
  • Maiale 500 g
  • Cipolla bianca 1/2
  • Peperone giallo, rosso e verde 200 g
  • Olio di semi di sesamo 5 Cucchiai
Per la marinata
  • Salsa di soia 2 Cucchiai
  • Zenzero fresco grattugiato 1 Cucchiaino
  • Aglio 1 Spicchio
Per la salsa agrodolce
  • Aceto di mele 80 ml
  • Zucchero semolato bianco 2 Cucchiai
  • Salsa di soia 2 Cucchiai
  • Ketchup 3 Cucchiai
  • Acqua 120
  • Amido di mais 4 Cucchiaino
  • Peperoncino in scaglie 1 Pizzico
  • Sciroppo dell'ananas in scatola 3 Cucchiai
Per la frittura
  • Olio di semi per friggere 400 ml
  • Amido di mais 3 Cucchiai
  • Farina di mais 1 Cucchiaio

Come fare il maiale in agrodolce

1

Tagliate il maiale a pezzi di circa 5 cm di lato e metteteli nella marinata preparata mescolando la salsa di soia con aglio e zenzero tritati. Coprite e lasciate in frigorifero per 12 ore.

2

Terminato il riposo, scolate il maiale dalla marinata, passatelo nella miscela di amido e farina di mais e friggetelo per immersione in olio bollente, fino a che non diventa ben colorato e croccante. Scolatelo.

3

Lavate, eliminate torsolo e semi e affettate i peperoni di tre colori.

4

Sbucciate, eliminate l’eventuale germoglio interno e affettate finemente la mezza cipolla bianca.

5

Saltate in padella con l’olio di semi per 5 minuti a fiamma vivace, in modo che le verdure insaporiscano senza ammorbidirsi troppo.

6

Preparate la salsa agrodolce mescolando in una ciotola tutti gli ingredienti tranne l’acqua. Quando sono bene amalgamati stemperate con l’acqua.

7

Nella padella dove avete saltato le verdure aggiungete la salsa, portate a ebollizione e aggiungete il maiale fritto. Saltate per 5 minuti poi servite subito.

Risultato
Maiale in agrodolce, la ricetta originale cinese (e le varianti occidentali)

Come conservare il maiale in agrodolce

Purtroppo la croccantezza della ricetta si perde non appena si lascia riposare il maiale nella sua salsa. Tuttavia la ricetta non perde di sapore, anzi il riposo rende questa ricetta meno croccante ma più saporita, dunque se ne dovesse avanzare conservatelo in frigorifero, in un contenitore con il coperchio, per un massimo di due giorni, oppure congelatelo, in quel caso dura tre mesi.

Consigli e varianti del maiale in agrodolce

La versione tradizionale prevede che la salsa agrodolce sia preparata con aceto di riso e zucchero, ma la difficoltà a reperire l’aceto di riso e il fatto che i nostri palati occidentali siano abituati ad altri sapori fa sì che se farete questa ricetta con un mix di aceto di mele e ketchup sarà ancora più godibile.

Il maiale in agrodolce fa parte di quei piatti della cucina cinese che hanno fatto breccia anche nella quotidianità occidentale, e si situa, assieme al pollo alle mandorle, al riso alla cantonese, ai ravioli al vapore, ai wanton fritti nel greatest hits della cucina orientale secondo gli italiani. Il gusto agrodolce è presente in molti piatti cinesi, se ne volete provare uno meno noto preparatevi la zuppa agropiccante.

Qual è il taglio migliore di maiale?

La lonza offre un buon equilibrio tra sapore e consistenza ed è anche un taglio abbastanza economico. La spalla, invece, è perfetta per cotture più lunghe e stufati saporiti, ma se la marinate bene e la sgrassate può essere perfetta anche per questa ricetta.

Maiale in agrodolce al forno

Il maiale in agrodolce al forno è una versione più leggera e altrettanto gustosa del classico piatto fritto. Il maiale, scolato dalla marinata, va passato nell’amido di mais e poi disposto in una teglia da forno ben oliata, senza che i pezzi si sovrappongano. Cuocete per 15 minuti a 180 gradi. Poi saltate in padella con le verdure e la salsa.

Maiale in agrodolce con doppia frittura

Se desiderate un maiale in agrodolce croccantissimo, la doppia frittura è la tecnica perfetta. La doppia frittura è molto semplice da realizzare, i pezzi di maiale vanno scolati dalla prima leggera frittura, che non deve durare più di 3 minuti, e fatti asciugare. Nel frattempo scaldate l’olio di più, aumentando la fiamma per portarlo a 200 gradi, e immergete i pezzi di maiale di nuovo: in questo modo la superficie diventa bruna e super croccante.

Errori da evitare nella preparazione

  • Non marinare bene il maiale, si otterrebbe una carne dura e insipida.
  • Friggere troppo poco il maiale, la croccantezza è un aspetto fondamentale del piatto.
  • Mescolare troppo rapidamente la salsa agrodolce, si rischiano i grumi con l’amido di mais.
  • Lasciare riposare troppo a lungo il maiale nella salsa agrodolce: perderebbe la croccantezza.
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