Guida Michelin 2023: tutti i nuovi ristoranti stellati italiani

Tutti i ristoranti italiani insigniti della stella dalla Guida Michelin 2023, ma anche quelli che ricevono il secondo e il terzo macaron.

Guida Michelin 2023: tutti i nuovi ristoranti stellati italiani

Tra i cuochi che investono la propria vita nel fine dining (leggasi cucina “creativa”, “di ricerca”, o più infelicemente “alta”) alcuni ammettono di avere come unico ostinato obiettivo la stella, il vessillo assegnato dalla Guida Michelin tanto noto da aver bucato la bolla gastronomica e raggiunto il pubblico tutto, al punto che oggi tutti diciamo ristoranti stellati per indicare la suddetta categoria intera.

Gli altri cuochi mentono.

Finché le cose staranno così ci toccherà seguire pedissequamente la presentazione della Rossa, l’unica guida al fine dining per antonomasia. Quest’anno si è svolta in Franciacorta: l’evento dedicato alla Guida Michelin 2023 si è aperto con video emozionali vari, protagonisti gli chef “stellati” impegnati ad esprimere quanto il riconoscimento abbia significato per loro ma sia pur sempre “un punto di partenza” (pfui). Seguono intervento di Gwendall Poullennec, direttore internazionale Michelin, convenevoli sul territorio ospitante, sfilza di siparietti alla Sanremo che in ogni caso sul canale ufficiale della guida hanno seguito in 4.000. 4.000, dico, non sarà eccessiva tutta questa suspance?

Infatti arriviamo al punto, la Michelin star revelation. Due ristoranti di Roma ricevono la seconda stella, Acquolina e Enoteca La Torre, così come il St. George Restaurant di Taormina e la Locanda del Sant’Uffizio di Cioccaro di Penango (AT), per un totale di quattro nuovi bi-stellati in Italia. L’unico a ricevere la terza stella Michelin, il premio massimo, è il Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo.

E al netto delle stelle verdi, il recente premio consacrato alla sostenibilità ambientale, ecco quali sono i nuovi ristoranti stellati italiani:

Andrea Aprea

Andrea Aprea Ristorante

Milano – Chef Andrea Aprea

Una stella fulminea quella che ha raggiunto il ristorante Andrea Aprea che porta il nome dello chef stesso. Ha aperto infatti solo a luglio di quest’anno, per vedersi recapitare già il primo riconoscimento. La struttura si trova all’interno di Palazzo Rovati in Corso Venezia a Milano.

Balzi Rossi

Ristorante Balzi Rossi

Ventimiglia – Chef Enrico Marmo

Ne abbiamo parlato qualche tempo fa in merito al fatto che in questo indirizzo storico si gode di una vista spettacolare mentre si mangia. Ora la guida Michelin ha ritenuto di dover premiare la cucina dello chef Enrico Marmo che è arrivato per raccogliere il testimone del ristorante aperto da Giuseppina Beglia nel 1982 sulla splendida costa ligure.

Ristorante Casa Buono

Ristorante Casa Buono

Ventimiglia – Chef Antonio Buono

Ancora a Ventimiglia, c’è la casa dello chef Antonio Buono e di Valentina Florio. In tavola c’è un menu composto con i prodotti della valle roja e del mercato di Ventimiglia e si tratta di un solo menu (nessun piatto alla carta) realizzato con ingredienti sempre freschi.

Locanda Tamerici

Locanda Tamerici

Fiumaretta di Ameglia (SP) – Chef Mauro Ricciardi

Non solo ristorante ma anche stabilimento e bistrot, la Locanda Tamerici è una bellissima struttura sempre sul lungomare ligure, vicino a La Spezia. A guidare la cucina, lo chef d’esperienza Mauro Ricciardi, che ha portato qui la sua cucina d’autore “sanguigna, passionale, in continua evoluzione”.

La Stüa De Michil

la stua de michil

Corvara in Badia – Simone Cantafio

Andiamo fino alle pendici delle Dolomiti, a Corvara in Badia, per trovare la cucina di Simone Cantafio, che promette di unire sia occidente che oriente nei suoi due menu che portano una forte impronta vegetale. Il ristorante si trova all’interno della Perla di Corvara, e si può mangiare in due stuben del 1600, le stanze tipiche dell’arco alpino dove originariamente si trovava la stufa per riscaldare l’intera abitazione.

Ristorante Suinsom

ristorante suinsom

Selva di Val Gardena – Chef Alessandro Martellini

Siamo sempre in montagna, più precisamente “in cima” come suggerisce il nome del ristorante, nella sua traduzione in italiano dal latino. Il ristorante guidato da Alessandro Martellini si trova all’interno dell’Hotel Tyrol e punta al racconto del territorio, con tecniche e servizio che aspirano all’eccellenza.

Luisl Stube

Lagundo – Chef Luis Haller

Il ristorante guidato dallo chef Luis Haller si trova all’interno di un bellissimo edificio del XIV secolo, Schloss Wirtforst. Nella struttura anche camere soggiornare, oltre al ristorante che ha ricevuto numerosi premi e offre una cucina fortemente improntata sui prodotti e i produttori del territorio.

Caffè Nazionale

Paolo Griffa ristorante

Aosta – Chef Palo Griffa

Come riporta lo stesso sito della struttura “Domenica 21 Agosto si è svolto l’ultimo servizio dello Chef Paolo Griffa e la sua brigata al Petit Royal” di Courmayeur (ve ne avevamo parlato qui). E sì, stiamo proprio parlando dell’agosto di questo anno. “Paolo rimane fortemente legato al Royal come consulente e come amico” si aggiunge. La nuova destinazione è quella che è appena entrata nella grazie della guida Michelin: Caffè Nazionale ad Aosta, dove Griffa ha portato la sua cucina e pasticceria.

Ristorante Anima

Ristorante Anima Milano

Milano – Chef Michele Cobuzzi

Una delle due nuove stelle Michelin che la guida ha voluto assegnare alla città di Milano, si trova proprio qui: al Ristorante Anima all’interno dell’hotel 4 stelle Superior Milano Verticale | UNA Esperienze, guidato dallo chef Enrico Bartolini. Cobuzzi è subentrato nel 2021 dopo l’uscita dello chef Franco Aliberti e ha attirato velocemente l’interesse degli ispettori. Sua la proposta di due menu, Intensità e Le Mie Certezze da provare per l’esperienza fine dining dell’intera struttura.

Bolle Restaurant

Bolle Restaurant

Lallio – Chef Marco Stagi

Bergamasco doc, lo chef Marco Stagi ha deciso di tornare a Bergamo dopo diverse esperienze lavorative di spessore, per il suo Bolle Restaurant. Oltre al menu il ristorante offre anche la possibilità di provare l’esperienza dello chef’s table direttamente con lo chef Stagi.

Cannavacciuolo Vineyard

Laqua-vineyard-ristorante-Cannavacciuolo2

Casanova di Terricciola – Chef Marco Suriano

Anche in questo caso parliamo di un riconoscimento fulmineo: l’apertura è avvenuta infatti verso la metà del 2022 e rappresenta la prima apertura del gruppo Cannavacciuolo, guidato dallo chef Antonino e dalla moglie Cinzia. L’arrivo è fissato a Casanova, un piccolo borgo etrusco nel come di Terricciola, dove trova spazio una struttura, Laqua Vineyard, che ospita un wine relais con sei appartamenti e una suite wellness. E poi il ristorante, con la cucina di Marco Suriano che ha raccolto l’approvazione degli ispettori della guida Michelin.

Terramira

terramira

Capolona (AR) – Chef Filippo Scapecchi

Filippo Scapecchi in cucina e il fratello Lorenzo in sala, hanno scelto Terramira come destinazione per presentare la loro proposta gastronomica. Alle porte del Casentino, in provincia di Arezzo, la promessa è quella di una cucina di territorio (è anche il nome di un menu tra le tre proposte di degustazione) con un’interpretazione personale.

Chic Nonna

chic nonna

Firenze – Chef Vito Mollica

Lo chef Vito Mollica ha portato la sua proposta culinaria in un bellissimo edificio di Firenze: Palazzo Portinari Salviati. Qua accanto alla sua proposta si snodano un salotto e una sala pensata per eventi e meeting, Sala Beatrice. In quella che è stata l’antica dimora della Beatrice amata da Dante, nonché casa per Cosimo de’ Medici non poteva che arrivare un riconoscimento come quello della stella Michelin, a pochi mesi dall’apertura.

Campo del Drago

ristorante campo del drago

Montalcino – Chef Matteo Temperini

Il ristorante guidato dallo chef Matteo Temperini si trova all’interno di una struttura di prestigio, il Rosewood Castiglion del Bosco, immerso nella Toscana più celebrata a livello internazionale. Non è l’unico ristorante dell’edificio, ma è quello che offre la cucina con aspirazioni più alte. Lo chef infatti, toscano d’origine ma con esperienze italiane e internazionali nel suo bagaglio professionale, propone qui un menu a degustazione una serie di piatti alla carta che raccontano gli ingredienti del territorio.

Sintesi

sintesi ariccia

Ariccia – Chef Matteo Compagnucci e Sara Scarsella

La coppia di chef Matteo Compagnucci e Sara Scarsella è tornata ad Ariccia nel 2020 dopo importanti esperienze internazionali: da qui la sfida di aprire un ristorante che fosse la “sintesi” di questi percorsi gastronomici e delle cose imparate sul campo. Il ristorante colpisce da subito, così anche il servizio di Carla Scarsella in sala, sorella di Sara, e guadagna anche in tempi magri numerosi riconoscimenti (vi avevamo raccomandato una visita questa estate). Dunque Michelin arriva a suggellare un lavoro solido ma già abbastanza riconosciuto di due ragazzi che si sono dati molto da fare.

Pulejo

pulejo ristorante

Roma – Chef Davide Pulejo

Il ritorno di Davide Pulejo a Roma nel 2022, anno in cui ha aperto il ristorante che porta il suo cognome, è stato salutato con un veloce arrivo della stella Michelin. Il ristorante in zona Prati scelto dallo chef del resto, prometteva bene, viste le sue passate esperienze nazionali e internazionali, e la precedente stella ricevuta presso il ristorante l’Alchimia a Milano. Sarà sicuramente una delle nuove mete gastronomiche prese in considerazione anche dai romani oltre che dal pubblico internazionale.

Il Sereno Al Lago

Il sereno al lago

Torno (CO) – Chef Raffaele Lenzi

Dalla sua lo chef Raffaele Lenzi ha potuto contare anche su una spettacolare vista sul lago di Como, con una sala costruita praticamente con affaccio diretto sull’acqua, e su una bellissima atmosfera d’insieme. L’insegna si trova all’interno della struttura Sereno Hotel progettata da Patricia Urquiola. Qui ha trovato casa la cucina dello chef Raffaele Lenzi che cura la proposta della cena offrendo sia tre menu a degustazione che una proposta di piatti alla carta.

Trattoria contemporanea

Trattoria contemporanea Lomazzo

Lomazzo (CO) – Chef Davide Marzullo

“Trattoria Contemporanea nasce dirompente e pronta alla rivoluzione. È una storia di impegno, passione, sogni e sacrifici” è una parte del manifesto programmatico con cui questo ristorante, all’interno del Campus Fabbrica di Lomazzo, si presenta al mondo. Elementi di “audacia” che si ritrovano nei tre menu a degustazione, accompagnati dalla piccola carta pensata dallo chef Davide Marzullo.

Ristorante Vitium

ristorante vitium

Crema – Chef Michele Minchillo

Il ristorante di Michele Minchillo, dove lo chef promette una cucina sperimentale, che lotta contro gli sprechi e lavora fortemente sulla stagionalità, si trova all’interno di un palazzo del dodicesimo secolo al centro di Crema.

Il Ristorantino

Ristorantino Sauze

Sauze di Cesana (Torino) – Chef Martino Leone

Il Ristorantino, aperto nel 2013 dallo chef Martino Leone, è la meta designata per portare a Sauze di Cesana una cucina di ricerca e innovazione. Leone nasce a Torino ma sceglie questo contesto non a caso, grazie alle sue esperienze come Ex azzurro di sci. In sala invece troviamo la sommelier Chiara Blanchet, maitre del ristorante sin dalla sua apertura.

Osteria del Viandante

osteria del viandante

Rubiera (RE) – Chef Jacopo Malpeli

Ne avevamo parlato alla fine del 2021 segnalandola come una delle aperture più interessanti dell’anno: quella di Jacopo Malpeli è una cucina che ha trovato una casa non banale, quella dei bastioni del Forte di Rubiera, restituito al pubblico dopo un intenso lavoro di restauro. Una carta che racconta la cucina (e la pasticceria) emiliana e italiana al suo pubblico.

Dalla Gioconda

Dalla Gioconda Chef

Gabicce Monte – Chef Davide Di Fabio

Dopo essersi innamorati del posto, che guarda la costa marchigiana, la coppia di giovanissimi Stefano Bizzarri e Allegra Tirotti Romanoff ha deciso di investire su questo territorio e sulla cucina dello chef Davide Di Fabio. “Saluti da Gabicce” è uno dei semplici motti che si ritrovano anche nei piatti, composti con prodotti di mare e di terra del luogo e con gusto contemporaneo.

Il Tiglio

il tiglio montemonaco

Montemonaco – Chef Enrico Mazzaroni

Rimaniamo nelle Marche per un ristorante d’esperienza che ha trovato conforto in una terra spettacolare ma complesso: siamo a Montemonaco, meraviglioso comune ai piedi dei Monti Sibillini, luogo di leggende e di terremoti (ahinoi) ma anche di montagne, acqua e viste spettacolari. Con questi obiettivi si è proposta la cucina di Enrico Mazzaroni.

Ristorante Famiglia Rana

ristorante famiglia rana

Oppeano (VR) – Chef Giuseppe Daquino

La cucina dello chef Giuseppe Daquino, fortemente ispirata dalla campagna che circonda il ristorante, ha trovato supporto e accoglienza proprio nel ristorante voluto dalla Famiglia Rana.

Lino

ristorante lino pavia

Pavia – Chef Federico Sgorbini e Andrea Ribaldone

Andiamo a Pavia per incontrare la cucina dei due chef, Federico Sgorbini e Andrea Ribaldone da Lino, sia bistrot che ristorante. Nel ristorante, inaugurato il nuovo corso nel 2018, si possono provare tre menu degustazione, Attuale, Vegetale e lo chef’s table.

Paca

paca ristorante Prato

Prato – Chef Niccolò Palumbo

Si arriva fino a Prato per trovare la cucina dello chef Niccolò Palumbo che nel ristorante Paca affianca alla sua proposta gastronomica, una corposa carta dei vini. Per assaggiare la cucina di paca, si sceglie tra piatti alla carta, degustazione e combinazioni di piatti.

Il Fuoco Sacro

il fuoco sacro sassari

San Pantaleo (SS) – Chef Luigi Berretto e Alessandro Menditto

Unico ristorante della Sardegna a ricevere quest’anno un riconoscimento da parte della Guida Michelin, Il Fuoco Sacro si trova all’interno del bellissimo Petra Segreta Resort. Il menu è curato dallo chef Luigi Bergeretto insieme con lo chef Enrico Bartolini, campione di stelle italiano.

Maeba Restaurant

maeba restaurant

Ariano Irpino (AV) – Chef Marco Caputi

In una zona che sta suscitando parecchio interesse dal punto di vista turistico, l’Irpinia, è in arrivo una nuova stella Michelin: quella del ristorante Maeba che ha preso posto all’interno di un frantoio di fine settecento abbandonato da oltre 100 anni e circondato dalla campagna. Anche in questo caso la cucina dello chef Marco Caputi punta a valorizzare le materie prime di questo bel territorio, a modo suo.

Ristorante Sensi

Sensi restaurant Amalfi

Amalfi – Chef Alessandro Tormolino

Situato all’interno dell’hotel Residence, palazzo nobiliare del XVIII secolo di Amalfi, il ristorante Sensi affidato alla mano dello chef Alessandro Tormolino si trova a pochi passi del cuore della bellissima Amalfi. In cucina lo chef usa con consapevolezza le tecniche senza distanziarsi troppo dalle basi della cucina campana e italiana.

Mec Restaurant

mec restaurant

Palermo – Chef Carmelo Trentacosti

Situato all’interno di Palazzo Castrone a Palermo, il ristorante propone la cucina dello chef Carmelo Trentacosti, che sfida l’audacia dichiarata da molti cuochi per proporre sapori leggeri ma in equilibrio.

Principe Cerami

principe cerami

Taormina – Chef Massimo Mantarro

Ancora in Sicilia, si va a Taormina per la cucina dello chef Massimo Mantarro, all’interno di un luogo tutt’altro che ordinario: il Four Seasons (San Domenico Palace) della città. Bellissima la vista sulla baia di Taormina che accompagna un menu che lavora sulla cucina siciliana.

Limu restaurant

limu restaurant

Bagheria – Chef Nino Ferreri

Lo chef Antonino Ferrari, detto Nino, è tornato in Sicilia per lanciarsi con Limu in un progetto non solo come cuoco ma anche come imprenditore. Sue infatti le origini ben radicate proprio nell’isola. Il ristorante è stato progettato e realizzato in uno dei luoghi storici di Bagheria, a pochi metri dall’ Arco della Santissima Trinità o Arco del Padre Eterno, all’interno della Torre Ferrante, costruzione risalente al 1565, e una delle sette che nel ‘500 servivano a difendere il territorio cittadino di cui si mantengono anche i materiali originali.

I Tenerumi

I tenerumi

Vulcano – Chef Davide Guidara

Lo splendido contorno dell’isola di Vulcano e il panorama mozzafiato delle Eolie ha fatto il resto, ma presso I Tenerumi lo chef Davide Guidara ha condotto la sua strada per portare una cucina vegetariana di alto livello che aveva già suscitato parecchia attenzione (premio anche come stella verde). Il ristorante si trova all’interno del Therasia Resort, dove si può assaggiare anche la cucina dello chef Giuseppe Biuso presso il ristorante Il Cappero.