Francesca Ferragni, la dentista più dolce d’Italia: i paradossi buffi delle sue ADV

Non trovate paradossale che Francesca Ferragni, influencer e dentista, abbia fatto delle pubblicità di caramelle e cibi zuccherosi il proprio punto di forza?

Francesca Ferragni, la dentista più dolce d’Italia: i paradossi buffi delle sue ADV

Se Chiara Ferragni è sulla bocca di tutti, la sorella maggiore Francesca Ferragni è nella bocca di tutti: la sua carriera sta decollando come influencer affiliata all’attività di famiglia (la The Blonde Salad Crew Agency), ma di fatto lei è dentista (dal 2020 specializzata in chirurgia orale). Paradossalmente, o forse no, le sue adv sono dir poco peculiari: ai suoi 1,5 milioni di follower sponsorizza cibo dolcissimo e/o non proprio salubre. Pare fatto apposta per ricordare ai colleghi dell’albo che si guadagna meglio così.

Beninteso, nessuno intende fare la morale sul consumo dei cibi in oggetto. Ma la combinazione fa sorridere. Non ci è dato sapere se al momento Francesca Ferragni svolga anche la professione odontoiatrica “ereditata” dal papà o se si limiti all’attività di influencer, ma ciò non rileva granché dal momento che la sorella più famosa d’Italia riporta orgogliosamente, tra le prime informazioni della propria biografia Instagram, di essere dentista e chirurgo.

Un’annusata a McDonald’s

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Una tecnica proverbiale, quella delle sorelle (e mamma, in questo caso) Ferragni intente a mangiare: assaggiano tutto senza assaggiare nulla, tra pizze che si rigenerano, panini sempre intatti e patatine fritte tenute in precario equilibrio di labbro inferiore. Facciamo una bella pulizia dei denti e poi consoliamoci col McDelivery, per una dose extra di sale e zuccheri.

Mikado (no i denti)

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Una romanticheria in stile Lilli e il Vagabondo inscenata da Francesca Ferragni e suo marito, stretti in un abbraccio per condividere un bastoncino Mikado. Buono eh, buonissimo, ma ecco diciamo che una dentista che mette la propria faccia nella sponsorizzazione di uno snack con sale e cioccolato non è il massimo. Soprattutto se poi, per “la vita di tutti i giorni”, si suggerisce il Dietor in qualità di brand ambassador (lo specifico non per la questione calorie, non attinenti al ragionamento: piuttosto, perché teoricamente gli edulcoranti non intaccano i denti, a differenza dello zucchero. Cioè “predica bene” e razzola male).

Spraypan con furore

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E nulla sarò ripetitiva: perché, se in commercio c’è la panna fresca non zuccherata che si monta in tre minuti, tu dentista professionista accetti di pubblicizzare la Spraypan (e poteva essere qualsiasi panna spray)? Che è panna addizionata, e zuccherata.

Fiumi di Lurisia

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Acqua e zucchero di canna sono i primi due ingredienti contenuti in questo aperitivo analcolico firmato Lurisia. Si parla di un’azienda storica italiana che quattro anni fa fu acquisita da Coca Cola, mossa che la portò a perdere il privilegio di far parte della famiglia Slow Food. Sì insomma, che Coca Cola punti su una miniera da 1,5 milioni di followers non è cosa che stupisce… a stupire dovrebbe essere il fatto che una dentista accetti di sponsorizzare Coca Cola quando potrebbe invece raggiungere facilmente 1,5 milioni di follower con adv più sagge e coerenti.

Carie a go-go con Sperlari

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Sicuramente non c’è Natale senza Sperlari, ma santocielo il torrone – insieme alle caramelle – rappresenta il cliché su cosa evitare per non avere carie o altri problemi (rottura dei denti per esempio, o gengiviti). Con tutte le prelibatezze natalizie da cui avrebbe potuto guadagnare, perché una dentista ha accettato di sponsorizzare proprio il torrone? Altro che “amo questo momento da quando sono piccola”: il momento di dover poi andare dal dentista, forse.

Two gust is megl’ che one

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L’unica regola è “mai lasciare il Maxibon”! Certo, così più gelati (confezionati e non) mangiamo e più avremo bisogno (anche) del dentista. Che sia questo il secondo fine di Francesca Ferragni? Idiota io a non averci pensato.