La
cucina pugliese è interamente basata sulla materia prima, che sia di terra o di mare, la filosofia di questa cucina è quella di esaltare i prodotti utilizzati e non alterarli in nessun modo,
Una cucina tipicamente mediterranea in cui i piatti sono caratterizzati da verdure di stagione, ai legumi tipici di queste zone ai prodotti del Mar Adriatico, caratteristica peculiare di questa cucina è proprio il rispetto della stagionalità, in inverno e primavera si preferiscono verdure e pesce, menetre in autunno e in inverno sono i legumi a prevalere.
Le ricette sono tantissime e variano da provincia a provincia, a volte perfino da città a città, la differenza maggiore si nota tra le città che affacciano sul mare, come Taranto, Brindisi e Bari e quelle collinari, come Foggia.
Il piatto più iconico sono decisamente le orecchiette alle cime di rapa o quelle al ragù di carne di cavallo, ma anche i cavatelli con le cozze o la tiella barese sono ormai entrati in tutti i ricettari italiani.
Primi piatti
- Ciceri e tria: tipica salentina, questa ricetta non è altro che pasta e ceci, tipico delle classe meno abbienti, che ricercavano piatti economici e corroboranti, la particolarità sta nel friggere un terzo della pasta
- Orecchiette: tipicamente baresi, conosciute ovunque, sono un formato di pasta dall’aspetto caratteristico, la pasta di semola viene infatti trascinata sul tavolo per conferirgli la forma e poi lasciata al forno, l’abbinamento più classico è quello con le cime di rapa
- Tiella barese: deve il nome al contenitore in cui viene preparata, è un piatto a base riso, patate e cozze cotto nel forno
Secondi piatti
- Puccia: è una forma di pane che viene letteralmente svuotata e farcita in base agli ingredienti della zona di appartenenza, c’è quella leccese, di semola senza mollica, quella di Gallipoli che invece di mollica ne ha molta, ed esiste anche una versione che viene chiamata uliata, più piccola, nel cui impasto si inseriscono anche olio, olive nere e peperoncino
- Calzone barese: è un vero e proprio timballo di pasta lievitata, farcito con olive nere, alici, cipolla fritta, uva passa e ricotta forte o ricotta scuanta, un latticino fermentato spalmabile cremoso, decisamente piccante e amarognolo
- Frittata di lampascioni, il lampascione è una pianta spontanea tipica della macchia mediterranea, cresce sotto terra ed è simile a delle cipolline nel sapore
- Bombette: degli involtini di capocollo di maiale con un ripieno di formaggio filante, caciocavallo podolico o canestrato pugliese
Dolci
- Pasticciotto: tipico di Lecce, è un tortino di pasta frolla farcito con crema pasticciera, la leggenda narra che sia statao preparato nel 700 per utilizzare la poca frolla rimasta
- Cartellate: sfoglie di pasta fritta a base di farina, olio e vino bianco, vengono arrotolate, fritte e cosparse di miele, vincotto, spezie e mandorle
- Biscotto di Ceglie: altro presidio Slow Food, è il dolce tipico di Ceglie Messapica, a base di farina di mandorle tostate, tritate ed impastate con zucchero, miele, limone, agrumi, rosolio e uova, si formano poi delle strisce di pasta che vengono farcite con marmellata di ciliegie o uva, arrotolate e cotte in forno
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