Come riutilizzare l’acqua di cottura della pasta

10 modi per riutilizzare l'acqua di cottura della pasta (in cucina o per trattamenti di bellezza, dalle zuppe agli impacchi), evitando di sprecarla.

Come riutilizzare l’acqua di cottura della pasta

Il motivo per cui dovremmo riutilizzare l’acqua di cottura della pasta va di pari passo con l’attenzione crescente al problema dello spreco alimentare e, soprattutto dell’acqua. Vi risparmio il pippone sull’urgenza di un consumo consapevole di acqua, sulla crisi idrica che coinvolge ormai tutto il Pianeta e sulla necessità di ridurre gli sprechi attraverso piccoli gesti quotidiani.

Oltre a usare quello che già abbiamo in casa per preparare la cena (ecco qui delle ricette svuotafrigo o da preparare riciclando gli avanzi), possiamo riutilizzare anche l’acqua usata per la cottura della pasta. Può sembrare una piccola goccia nell’oceano ma se ogni italiano consuma circa 23 chilogrammi di pasta l’anno, vuol dire che di acqua ne sprechiamo parecchia.

E se vi dicessi che, invece di buttarla nel lavandino, ci sono almeno 10 modi di riutilizzare l’acqua di cottura della pasta? Possiamo lavarci i piatti, mantecare la pasta allungando un condimento troppo asciutto, annaffiarci le piante e addirittura fare degli impacchi ai capelli pre-shampoo.

Sgrassare i piatti

sgrassare i piatti

L’acqua della pasta è ricca di amidi e di sostanze sgrassanti, per cui è perfetta per mettere a bagno la teglia in cui avete cucinato la pasta al forno o le stoviglie del pranzo. Immergetele nell’acqua ancora calda e lasciate i piatti e le pentole in ammollo per qualche minuto. Dopo basterà una passata di spugna e detersivo per averli lucidi e brillanti.

Come base di zuppe e vellutate

zuppe e vellutate

L’acqua di cottura della pasta costituisce la base ideale per tutte quelle preparazioni che necessitano molta acqua, come zuppe, minestre e vellutate. Non solo, usare l’acqua in cui avete cotto la pasta vi consentirà anche di risparmiare sul sale, visto che ne dovrete aggiungere pochissimo.

Allungare il condimento

pasta mantecata

Questo non è proprio un riciclo, perché sono sicura che è un trucco che usiamo tutti ogni volta che bisogna saltare la pasta nel condimento. Aggiungere qualche cucchiaio (ma anche di più, a seconda del tipo di sugo) di acqua di cottura nella padella aiuta a mantecare meglio la pasta e a formare quella cremina che in tanti sughi è fondamentale.

Per la cottura al vapore

verdure a vapore

Anche se è stata già usata per cuocere la pasta, l’acqua può essere riutilizzata per una nuova cottura. Per le verdure al vapore, per esempio, oppure per il pesce. Una preparazione salutare e un gran bel risparmio di acqua. Vi servono idee per qualche ricetta? Provate i nostri cavoletti di Bruxelles al vapore o il salmone al vapore con lemongrass, timo e panna acida.

Nell’impasto di pane, pizza o focacce

impasto pane

L’acqua di cottura della pasta è ideale per preparare pane, pizza e focacce fatte in casa. Aggiungete l’acqua all’impasto ma attenzione al sale, perché dovrete bilanciarlo con quello già presente nell’acqua. E se volete mettervi alla prova, ecco le nostre ricette di pane, pizza gourmet e pizza al trancio.

Tenere i legumi in ammollo

ceci in ammollo

I legumi secchi hanno bisogno di molte ore di ammollo in acqua che in genere viene comunque buttata. Per evitare questo spreco, potete riutilizzare tranquillamente l’acqua che avete usato per bollire la pasta per tenere a bagno fagioli, lenticchie, piselli o ceci. Non utilizzate l’acqua della pasta per cuocerli però, perché i legumi vanno cotti in acqua fredda e il sale va aggiunto solo alla fine.

Fare un impacco per i capelli

impacco capelli

Se non volete riutilizzare l’acqua di cottura in cucina e vi piacciono i rimedi naturali, potete usarla per un impacco pre-shampoo sui capelli. Grazie al contenuto di amido e sale, diventa un vero e proprio trattamento di bellezza che lascia la chioma morbida e lucente. Basta tenere l’acqua della pasta sui capelli per 15-20 minuti e poi lavarli come al solito.

Per un pediluvio

pediluvio

I sali e gli amidi contenuti nell’acqua di cottura della pasta sono un vero toccasana anche per il gonfiore di piedi e gambe. Non buttate l’acqua in cui avete cotto gli spaghetti per la cena e, prima di andare a letto, usatela per un bel pediluvio rilassante. Aggiungete qualche goccia di olio essenziale o di bagnoschiuma, sedetevi sul divano e guardate un episodio della vostra serie tv preferita.

Preparate la pasta di sale

pasta di sale

Un altro uso alternativo dell’acqua di cottura della pasta è quello di trasformarla in pasta di sale. Basta aggiungere un po’ di farina e dei coloranti atossici e avrete una pasta modellante per realizzare animaletti e decorazioni varie insieme ai vostri bambini. In più, potete conservare la pasta avanzata in frigo,

Annaffiare le piante

annaffiare le piante

Infine, ma solo se non mettete sale nella pasta, potete usare l’acqua di cottura, opportunamente lasciata raffreddare, per annaffiare piante e fiori sul terrazzo. Se, invece, l’acqua è salata, lasciate perdere perché potreste disidratare e far morire le vostre amate piantine.