Capodanno 2022 nel mondo tra feste cancellate e restrizioni anti Covid

Dal lockdown totale dell'Olanda alla festa di Times Square a New York, come si affronta il Capodanno 2022 nel mondo in tempi di Covid.

Capodanno 2022 nel mondo tra feste cancellate e restrizioni anti Covid

E gli altri, cosa (non) fanno a Capodanno? Un inizio anno anomalo quello del 2022 in tutto il mondo: magari non come quello dell’anno scorso ma comunque in tono minore, tra feste cancellate e restrizioni varie dovute alla variante omicron del Covid che sta facendo risalire i casi dappertutto. Perciò mentre in Italia gli ultimi due decreti hanno vietato le feste all’aperto hanno, chiuso le discoteche e imposto il super Green pass in tutti i locali – con imprevedibili conseguenze sul veglione di San Silvestro – gli altri paesi si sono regolati in varie maniere, dai lockdown quasi totali dell’Olanda al festeggiamento pubblico confermato a New York.

In Austria è appena entrato in vigore il coprifuoco alle 22, e resta valido anche nella notte di Capodanno, e per ristoranti, bar e pub. Cancellate le feste in piazza e proibiti i veglioni negli hotel. Per le celebrazioni private non norme ma raccomandazioni: il consiglio delle autorità è festeggiare in piccoli gruppi di persone vaccinate e testate. Non c’è coprifuoco invece in Francia, ma annullati spettacoli pubblici, fuochi d’artificio e celebrazioni all’aperto, a Parigi e altrove. In bar e locali, vietato consumare in piedi e  vietato ballare nei ristoranti. Forti restrizioni anche in Germania, dove gli assembramenti privati non possono superare le dieci persone vaccinate, o le due (!) non vaccinate; nel conteggio non si considerano i minori di 14 anni. Vietato ballare, sia nelle discoteche che in altri luoghi, e apertura di alcuni club autorizzata solo in base a rigide misure. In alcuni Lander, come il Baden-Wurttemberg, c’è il coprifuoco notturno – dalle 22:30 alle 5 – anche se a Capodanno sarà consentita la circolazione fino all’1.

In controtendenza il Regno Unito, dove non sono state imposte nuove restrizioni a livello nazionale, nonostante l’impennata di contagi. Solo, a Londra il sindaco Sadiq Khan ha annullato la tradizionale celebrazione di Capodanno a Trafalgar Square. In Irlanda, bar, pub e ristoranti hanno l’obbligo di chiusura alle 20, Capodanno compreso, fino a fine gennaio. In Belgio caffè e ristoranti dovranno chiudere alle 23. Lockdown totale e severo in Olanda, fino al 14 gennaio almeno, mentre in Danimarca e Lussemburgo vige il coprifuoco dalle 23.

New York_Rooftop Reds

In Finlandia, ristoranti a capienza ridotta e obbligati a chiudere alle 18, altri locali possono tirare fino alle 22. In Portogallo bar e locali notturni chiusi a Capodanno, e limite di 10 persone per eventi all’aperto. In Spagna, nella sola regione autonoma della Catalogna c’è coprifuoco dall’1 alle 6 di mattina. In Grecia i locali che vendono alcolici devono chiudere a mezzanotte, con l’eccezione di capodanno dove si può allungare fino alle 2; è comunque vietato ballare, consentito il solo servizio ai tavoli. In Svizzera solo vaccinati e guariti possono acceder a ristoranti e altri luoghi di svago.

Negli Usa vietati gli assembramenti pubblici ma confermato l’evento tradizionale di Times Square a New York, solo con partecipanti ridotti a un quarto (sono comunque 15mila). In Quebec, Canada, le autorità hanno chiesto di limitare a dieci gli invitati al cenone di Capodanno; mentre bar e ristoranti devono dimezzare la capienza.