Dissaporiana. La settimana del DissaporeCamp

Il DissaporeCamp1 – Tired of being alone | Questa settimana abbiamo aggiunto qualcosa alla parola Camp perfino noi (uno, due, tre).
2 – Siccome la legge che vieta il consumo di cibo “negli spazi esterni al locale” non si può sentire, abbiamo infiltrato una street-food escort per le strade di Milano con il compito di offrire cibo ai passanti. Un (tenero) blitz. Che è piaciuto a quelli de Il Fatto (quotidiano).
3 – I peggiori clienti del vostro ristorante. Quando i giudicati siamo noi.
4 – Local vs global | La guerra tra Davide nella forma di un ghiotto hamburger e Golia/McDonald’s, l’espansionista americano. Il caso Mac Bün (in piemontese: “solo buono”).
5 – Come McSweeney | Di solito lo fa lo scrittore Dave Eggers. Stavolta è toccato a noi. La rassegna dei nuovi cibi. Occhio alle gelatine di Hello Kitty.
6 – Biancaneve come non l’avete mai vista. Da Snowwhite a Ho white (la escort dei 7 nani).
7 – Era vulgaris | Limonare al ristorante logora. Chi non lo fa.
8 – Candele, radiatori, bigoli, gargati, ruote, zumari, corzetti, gnocchi ricci… Questa settimana vi abbiamo chiesto qual è il vostro formato di pasta preferito. Sapete, ce n’è la sciocchezza di 1600.