Hamburger di filiera di scottona di Tigros: richiamo per rischio microbiologico

Richiamo sul sito Salute.gov: ritirato dal commercio un singolo lotto dell'Hamburger di filiera di scottona di Tigros a causa di un rischio microbiologico.

Hamburger di filiera di scottona di Tigros: richiamo per rischio microbiologico

È stato pubblicato ancora un altro richiamo sul sito Salute.gov dopo quelli relativi al Torrone alle mandorle di Torrone Marisa, ai prodotti vari a marchio Mascherpa e alle Mandorle dolci naturali di Ambrosio e Almendras Lopez: è stato ritirato dal commercio, infatti, un unico e singolo lotto dell’Hamburger di filiera di scottona di Tigros a causa di un rischio microbiologico. Sul sito la data di pubblicazione dell’allerta è quella di oggi, 28 febbraio 2023, mentre sull’avviso di richiamo vero e proprio la data effettiva dei controlli è quella del 27 febbraio 2023.

Hamburger di filiera di scottona di Tigros: richiamo per errore di etichettatura

Hamburger scottona

La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è Hamburger di filiera di scottona, mentre sia il marchio del prodotto che il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Tigros S.p.A. Invece, il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore è IT C716K CE, mentre il nome del produttore è Faccia Fratelli s.r.l., quello con sede dello stabilimento in via Luigi Einaudi n. 28 a Ceva, in provincia di Cuneo.

Il numero del lotto di produzione coinvolto nel richiamo è il 664258, quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione del 2 aprile 2023. L’unità di vendita, invece, è rappresenta dalla confezione da 250 grammi.

E’ sicuro consumare il cibo dopo la data di scadenza indicata in etichetta? E’ sicuro consumare il cibo dopo la data di scadenza indicata in etichetta?

Il motivo del richiamo è un rischio microbiologico, più precisamente un errore di etichettatura. In pratica durante la fase di etichettatura è stata attribuita al numero di lotto sopra indicato del prodotto in questione una data di scadenza sbagliata:

  • data di scadenza corretta: 2 marzo 2023
  • data di scadenza sbagliata: 2 aprile 2023

Nelle avvertenze i consumatori sono avvisati del fatto che il prodotto non presenta alcun rischio se viene consumato entro la data di scadenza reale, che è quella del 2 marzo 2023. Tuttavia non deve essere consumato assolutamente oltre la data di scadenza reale del 2 marzo 2023 (quindi non bisogna considerare la data di scadenza sbagliata del 2 aprile 2023, bensì fare riferimento alla data di scadenza corretta del 2 marzo 2023). Il prodotto può, poi, essere reso presso il punto vendita di acquisto. Per ulteriori chiarimenti è anche possibile contattare il numero 0174 721957/8 o inviare un’email a qualita@facciafratelli.com.

Sempre per rimanere in tema di richiami a causa di un rischio microbiologico, di recente sono stati ritirati dal commercio anche diversi lotti del Formaggio Tuma D’Fe dell’Az. Agr. Christine Draps, dello Strolghino sottovuoto di Salumificio Galli Remo, della Battuta di bovino di Cascina La Marchesa e Fior Fiore Coop, del Pesto con basilico genovese DOP senz’aglio di Esselunga Bio e del Salame crudo Tradizionale di Agrisalumeria Luiset.