Strolghino sottovuoto di Salumificio Galli Remo: richiamo per rischio microbiologico

Richiamo sul sito Salute.gov: ritirato dal commercio un singolo lotto del salame Strolghino sottovuoto del Salumificio Galli Remo a causa di un rischio microbiologico.

Strolghino sottovuoto di Salumificio Galli Remo: richiamo per rischio microbiologico

È stato pubblicato un altro richiamo sul sito Salute.gov dopo quelli relativi allo Spitztube – Prodotto dolciario da forno di Schuster, ai Biscotti al farro del Panificio Backerei Moser e al Prosciutto cotto Sapor di Cascina, La Bottega del Gusto e Motta: è stato richiamato dal commercio, infatti, un singolo lotto del salame Strolghino sottovuoto del Salumificio Galli Remo a causa di un rischio microbiologico. Sul sito la data di pubblicazione dell’allerta è quella del 20 febbraio 2023, mentre sull’avviso di richiamo vero e proprio la data effettiva dei controlli è quella del 17 febbraio 2023.

Strolghino sottovuoto di Salumificio Galli Remo: richiamo per Salmonella

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La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è Strolghino sottovuoto, mentre il marchio del prodotto è Strolghino e il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore è IT 1212 L CE. Invece, sia il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato, sia il nome del produttore è Salumificio Galli Remo srl, quello con sede dello stabilimento in via Milano 187, a Cogozzo di Viadana, in provincia di Mantova.

Il numero del lotto di produzione interessato dal richiamo è quello identificato come lotto 16. Nell’avviso di richiamo non viene indicata la data di scadenza o termine minimo di conservazione del lotto in questione, mentre l’unità di vendita è rappresentata dalla confezione sottovuoto da 250 grammi.

Il motivo del richiamo è un rischio microbiologico, cioè la presenza di Salmonella spp. Nelle avvertenze i consumatori sono avvisati del fatto che il numero di lotto sopra indicato del prodotto in questione non deve essere assolutamente consumato. Inoltre, se già acquistato e presente in casa, nel caso fosse possibile è meglio se riportarlo presso il punto vendita di acquisto.

E’ sicuro consumare il cibo dopo la data di scadenza indicata in etichetta? E’ sicuro consumare il cibo dopo la data di scadenza indicata in etichetta?

Ricordiamo che le cosiddette Salmonelle minori possono provocare sintomi di intossicazione alimentare già poche ore dopo l’ingestione dell’alimento contaminato. I classici sintomi di salmonellosi sono:

  • nausea
  • vomito
  • diarrea
  • dolori colici addominali

Tuttavia alcuni tipi di Salmonella possono provocare sindromi molti più gravi, fra cui anche forme di setticemia.

Sempre rimanendo in tema di richiami a causa di un rischio microbiologico, ricordiamo che da poco sono stati anche ritirati dal commercio diversi lotti della Battuta di bovino di Cascina La Marchesa e Fior Fiore Coop, del Pesto con basilico genovese DOP senz’aglio di Esselunga Bio, del Salame crudo Tradizionale di Agrisalumeria Luiset, dei Formaggi vegani Jay&Joy, dei Cuori di Iceberg di Despar e del Tastasale di Il Pronto da Cuocere.