Patatine Sweet Peppers di Vipa Chips: richiamo per rischio chimico

Richiamo sul sito Salute.gov: ritirato dal commercio un lotto delle Patatine Sweet Peppers di Vipa Chips a causa di un rischio chimico

Patatine Sweet Peppers di Vipa Chips: richiamo per rischio chimico

Ancora un richiamo sul sito Salute.gov dopo quelli relativi al Preparato per crema catalana di San Martino, ai Ravioli alla carne di Raviolificio Dei Cas, Casoncelli e Quadrati alla carne di Pastificio Fantasia e alla Pancetta tesa salata di Salumificio Bonalumi: è stato ritirato dal commercio, infatti, un singolo lotto delle Patatine Sweet Peppers di Vipa Chips a causa di un rischio chimico. Sul sito la data di pubblicazione dell’allerta è quella del 1 giugno 2023, mentre sull’avviso di richiamo vero e proprio la data effettiva dei controlli è quella del 30 maggio 2023.

Patatine Sweet Peppers di Vipa Chips: richiamo per acrilammide

Patatine Vipa Chips

La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è Sweet Peppers 140 gr, mentre il marchio del prodotto è Vipa Chips (no, non è un errore di digitazione, il marchio è esattamente Vipa Chips). Sia il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato che il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore è Vipa, mentre il nome del produttore è Pestova SHPK, quello con la sede dello stabilimento a Pestove – Vushtrri, in Kosovo.

Il numero del lotto di produzione coinvolto nel richiamo è quello indicato con la sigla SP2 / 23, quello con la data di scadenza o il termine minimo di conservazione del 25 dicembre 2023. L’unità di vendita è rappresentata dalla confezione in pacchetto da 140 grammi.

E’ sicuro consumare il cibo dopo la data di scadenza indicata in etichetta? E’ sicuro consumare il cibo dopo la data di scadenza indicata in etichetta?

Il motivo del richiamo è un rischio chimico, cioè la presenza di elevati livelli di acrilammide. Nelle avvertenze i consumatori sono pregati di non consumare il numero di lotto sopra indicato del prodotto in questione se già acquistato e presente in casa, bensì di riportarlo presso il punto vendita di acquisto.

Ricordiamo che l’acrilammide è una sostanza che si può formare durante il processo di cottura di alimenti che contengono amido, come il pane, i biscotti e le patate. Inoltre si forma anche tostando caffè e cereali, ma solo ad alte temperature. Il fatto è che studi sugli animali hanno dimostrato un legame fra l’acrilammide e l’aumentato rischio di sviluppare tumori, anche se nell’uomo mancano studi sperimentali del genere che possano confermare tale correlazione.

Se siete interessati ad altri richiami per rischio chimico, ecco che di recente sono stati anche ritirati dal commercio diversi lotti del Caffè Arabica di Filicori Zecchini, dei Popcorn per forno a microonde di Nezin, del Muesli con more di gelso Verso Natura (richiamo sul sito di Conad) e dei Pop Corn salati per microonde di Snack Day.