Umberto Carriera dovrà pagare le multe per le aperture durante il lockdown

Ti ricordi di Umberto Carriera, il ristoratore di Pesaro che aveva violato il divieto di apertura del ristorante durante il lockdown? Ebbene, l'Appello lo obbliga a pagare le multe.

Umberto Carriera dovrà pagare le multe per le aperture durante il lockdown

Forse aveva esultato troppo presto Umberto Carriera, il ristoratore di Pesaro noto per il suo attivismo nel movimento IoApro, quando a febbraio il tribunale aveva tolto le multe ricevute durante il lockdwon perché aveva aperto il locale quando ancora non si poteva. La Corte d’Appello, infatti, ha deciso di ribaltare la decisione di primo grado:Carriera dovrà pagare le multe ricevute a causa dell’apertura dei suoi locali durante i giorni delle restrizioni anti Covid.

L’altalena delle multe di Umberto Carriera

Umberto Carriera, ristorante di Mombaroccio

Tutto era iniziato il 15 gennaio 2021 quando Carriera, in barba alle restrizioni anti Covid-19 imposte dal Governo, aveva deciso di tenere comunque aperti i suoi locali. Le forze dell’ordine erano intervenute sul posto, venendo però sbeffeggiate anche dai clienti.

Da lì erano partite le multe e un processo penale: il leader di IoApro era stato denunciato per diffamazione da Paolo Badioli, dirigente della Mobile. Si era così arrivati a febbraio 2022: la sentenza di primo grado aveva stabilito che gli 800 euro delle multe andavano tolti. Flavia Mazzini, giudice di Pesaro, aveva definito la chiusura di 20 giorni ingiustificate sul piano sanitario, visto che erano state imposte senza spiegare in modo sufficiente perché tenere aperto un ristorante dopo le 18 avrebbe favorito la diffusione del virus, mentre i ristoranti di autogrill e alberghi potevano rimanere aperti.

Carriera aveva gioito della cosa, ma non aveva considerato la contromossa della Prefettura. Quest’ultima, infatti, non ha gradito la sentenza e ha deciso di impugnare la sentenza. Così si arriva alla Corte d’Appello che ha diametralmente rovesciato la prima sentenza: le multe rimangono e Andrea Carriera dovrà pagarle. Tuttavia pare che il ristoratore stia aspettando al varco le motivazioni di questa seconda sentenza e che sia pronto a ricorrere in Cassazione. Quindi la storia non è affatto finita.

In realtà, le vicende di Carriera e delle restrizioni iniziano già a fine 2020. In pieno periodo di restrizioni, ecco che Carriera aveva deciso di tenere comunque aperto il suo ristorante. Diversi clienti e amici si erano presentati, documentando poi l’apertura e la loro presenza fisica nei locali dopo le 18 con foto e video. Fra i clienti figurava anche Vittorio Sgarbi, mentre pure Matteo Salvini aveva dimostrato il suo sostegno alle imprese del ristoratore (non così Selvaggia Lucarelli che aveva manifestato il suo dissenso).

Risultato? Multe al ristoratore, multe ai clienti e ristorante chiuso, con tanto di Vittorio Sgarbi che aveva fatto ricorso contro le multe prese durante la cena “fuorilegge” al ristorante di Carriera. A inizio 2022, poi, erano arrivate le indagini per simulazione di reato per il leader di IoApro, mentre poco dopo aveva fatto discutere la notizia della sentenza: niente multe per il ristoratore.