La fase 2 rappresenta una bella boccata di ossigeno - e liquidità - per ristoranti e bar che offrono servizio take away con il ritorno di 4,4 milioni di italiani al lavoro.
In Sudafrica migliaia di persone in coda in attesa di poter ricevere cibo, ma anche mascherine e gel disinfettante.
Accogliere in sicurezza i bambini nei grandi spazi delle fattorie didattiche e aiutare così i genitori che devono tornare al lavoro in questa fase 2 della pandemia da coronavirus.
A lanciare l'allarme Coldiretti, che evidenzia come nel prezzo al dettaglio è stato registrato un incremento fino al +31% dei kiwi, del +24% delle arance e fino al +12% delle mele.
Il tonno rosso italiano, celebrato pochi giorni fa dalla Giornata mondiale del tonno, è una delle tante primizie Made in Italy penalizzata dal coronavirus e che ogni anno genera un giro d'affari da 100 milioni di euro.
A Catania una pizzeria da asporto nascondeva un piccolo spaccio di droga, scoperto dai carabinieri durante un pattugliamento.
Chiuso per sempre un ristorante cinese di Firenze per per inosservanza dei provvedimenti e anche per occupazione di un lavoratore senza permesso di soggiorno.
In Sardegna, lavoratori in stato di agitazione e sindacati sul piede di guerra contro Coca Cola, il cui comportamento è stato giudicato "inaccettabile" dalla Flai Cgil Cagliari di fronte alla gestione dell'emergenza coronavirus.
Gli agricoltori di Campagna Amica propongono un kit da picnic in salotto (o in giardino per chi può permetterselo) con prodotti della tradizione regionale.
Boom di richieste di pizza a Caserta dopo l'ok di Regione Campania, tanto che una pizzeria locale ha deciso di attivare il numero chiuso delle consegne.
Taglio al costo del lavoro per salvaguardare il Made in Italy prodotto dall'industria alimentare grazie alla delibera dell'Enpaia.
Sulla base di dati di contagi piuttosto positivi e in costante diminuzione, Regione Puglia ha deciso di anticipare i tempi di riapertura per quanto riguarda l'asporto di ristoranti, ma anche bar, pub, gelaterie, pasticcerie.