Come conservare le zucchine

Come conservare le zucchine, in 8 modi: sott’olio, sott’aceto, essiccate, in agrodolce, congelate, in salamoia, sotto forma di pesto o confettura.

Come conservare le zucchine

Lisce, rugose, chiare, scure, lunghe, tonde, delle tante varietà di zucchine vi avevamo parlato in un lungo e dettagliato articolo. Anche se le troviamo tutto l’anno e a tutte le latitudini, sono un ortaggio tipicamente estivo, quindi, sapere come conservare le zucchine può tornare utile nel caso in cui ne aveste tante a disposizione e vogliate consumarle con calma nei mesi invernali.

D’altronde, lo sanno anche i muri che mangiare ortaggi e frutta di stagione consente di assimilare più nutrienti, e le zucchine ne contengono davvero tanti. Prima di tutto, grazie all’alto contenuto di acqua, sono un alimento che possiamo considerare dietetico, udite udite, solo 11 calorie per 100 grammi! (non se le mangiate fritte, ovviamente). Sono ricche di potassio, magnesio, zinco e contengono acido folico, vitamina E e vitamina C. Insomma, un vero e proprio concentrato di salute e benessere e non è un caso che siano uno dei primi alimenti consentiti nello svezzamento dei neonati. Stranamente è anche una delle verdure che i bambini mangiano più volentieri, forse per il loro colore brillante o perché si prestano davvero a centinaia di preparazioni (qui le 15 migliori ricette con le zucchine).

Ma se volessimo metterle via adesso per mangiarle nei prossimi mesi? Ecco 8 metodi per conservare le zucchine: dal classico freezer all’agrodolce, dalla salamoia fino a una squisita confettura per accompagnare carne o pesce in bianco.

Congelate

zucchine

Confessatelo pure: il primo pensiero che vi viene in mente, ogni volta che avanza qualcosa o ne comprate in quantità esagerata è di congelarlo. E come darvi torto, poter congelare gli alimenti (crudi o cotti) e tirarli fuori quando non abbiamo tempo di cucinare o di fare la spesa è una gran cosa. A patto, ovviamente, di seguire delle regole ben precise.

Le zucchine possono essere congelate crude, tagliate a fettine o a tocchetti (a seconda dell’uso che poi vorrete farne) e fatte prima pre-congelare su un vassoio per evitare che si attacchino tra loro. Dopodiché potete dividerle in sacchetti e riporle nuovamente nel freezer. Così porzionate, potete utilizzarle per una pasta, un contorno, una frittata o un ripieno.

In alternativa, potete congelare le zucchine da cotte, sia grigliate che al forno o in padella, oppure, sempre tagliate a tocchetti o fettine, sbollentate appena qualche minuto. Fatele raffreddare e porzionatele nei sacchetti o nei contenitori e usatele per le vostre ricette. Le zucchine congelate durano anche 6 mesi, per cui siete a posto per tutto l’inverno.

Sott’olio

zucchine sott'olio

Un’altra preparazione classica, tramandata da generazione a generazione, è quella delle conserve, per lo più sott’olio. Nonostante oggi ci siano a disposizione tecniche e strumenti all’avanguardia, un barattolo di conserva fatta in casa, con ingredienti genuini e senza conservanti, ha sempre il suo perché.

Possiamo conservare le zucchine sott’olio tagliate a fettine, a tocchetti o a fiammifero, a seconda del gusto, e poi utilizzarle per insaporire un’insalata, come ingrediente per farcire un panino o per guarnire una pizza bianca. Attenzione però a non fare uno di questi errori.

Grigliate con aceto

zucchine grigliate

Quando ci si mette a grigliare le verdure capita sempre di abbondare con le quantità, vuoi perché “sono verdure, che male possono fare” e vuoi perché una volta accesa la griglia meglio approfittare. Fatto sta che ci si trova spesso con zucchine grigliate da consumare che non si sa più dove mettere. Oltre a congelarle per poterle utilizzare in parmigiane, tortini e quello che vi pare, potete conservarle sotto aceto. Saranno perfette per un antipasto o per farcire un panino.

Naturalmente, potete conservare le zucchine sott’aceto anche a crudo, o, se vi piacciono i sapori più strong, potete fermentarle, per un gusto tangy da fare in casa che vi avevamo spiegato per filo e per segno.

In agrodolce

zucchine in agrodolce

Un’alternativa alla classica conserva sott’olio o sott’aceto può essere l’agrodolce, che si presta a diventare un contorno sfizioso e diverso dal solito. È preferibile usare zucchine chiare e tenere, da tagliare a listarelle e passare in padella con cipolla, olio evo, aceto, sale e zucchero. Per un gusto ancora più deciso, potete aggiungere anche del peperoncino. Infine, mettete tutto in un vasetto pulito e precedentemente sterilizzato e chiudete ermeticamente, facendo attenzione a tutte le procedure da adottare.

In salamoia

Se al dolce preferite il salato, potete conservare le vostre zucchine in salamoia, tagliandole a rondelle o tocchettini. Dopo averle bollite circa 5 minuti con acqua e sale, potete sia mangiarle come contorno che sistemarle in un barattolo pulito con basilico ed eventuali altre spezie. Chiudete ermeticamente e potete conservarle fino a 6 mesi senza alcun problema.

Essiccate

Le zucchine sono buonissime anche essiccate, sia da sgranocchiare come chips per uno spuntino o un aperitivo sfizioso che da aggiungere alla preparazione delle vostre ricette. Se non avete un essiccatore, non disperate, potete essiccarle in forno o, se avete tanta ma tanta pazienza, anche al sole. Tagliatele a rondelle e disponetele su un vassoio foderato con carta forno o un canovaccio pulito, senza sovrapporle. In forno ci vorranno almeno 12 ore a 50°C, mentre al sole non meno di due giorni, ricordandovi però di ritirarle durante la notte. Una volta essiccate, mettete le chips di zucchine in un sacchetto di carta e riponetelo in un luogo asciutto.

Pesto di zucchine

pesto di zucchine

Ormai le alternative al pesto di basilico le conosciamo tutte: di rucola, di melanzane, di broccoli, di pistacchi, di menta e chi più ne ha più ne metta. Comodo per condire un piatto di pasta all’ultimo minuto o per dare un gusto diverso a un sugo o a una torta rustica, il pesto è una di quelle preparazioni che in casa non manca mai. Provate a fare un pesto di zucchine con la nostra ricetta e congelatelo già porzionato per avere a portata di mano il gusto dell’estate anche nelle fredde giornate invernali.

Confettura di zucchine

confettura di zucchine

Dopo avervi fatto una testa così sulla differenza tra marmellata e confettura, non potevo che concludere questo elenco con una bella confettura di zucchine da mangiare a colazione o per accompagnare bolliti o formaggi stagionati. Il procedimento è quello classico, a seconda delle preferenze potete tagliare le zucchine a pezzetti o frullarle, per un risultato più cremoso. Oltre a zucchero e limone potete aggiungere alla confettura della cannella, della vaniglia o della granella di noci, per una consistenza diversa e un gusto più particolare.