Joe Bastianich ci informa che la “Schiacciata it’s not a sandwich”

Nuovo cartello informativo di Joe Bastianich, questa volta per farci sapere che la schiacciata non è un sandwich

Joe Bastianich ci informa che la “Schiacciata it’s not a sandwich”

Confessatelo, vi erano mancati i cartelli informativi di Joe Bastianich, vero? Questa volta Joe ci fa sapere che la “Schiacciata it’s not a sandwich”, cioè che la Schiacciata non è un sandwich. Ogni riferimento alla schiacciata di All’Antico Vinaio non è puramente occasionale, ovviamente, visto che negli States Bastianich collabora con Mazzanti di All’Antico Vinaio.

Niente errori di ortografia per la schiacciata di Bastianich

All'Antico Vinaio

La collaborazione newyorkese di Tommaso Mazzanti di All’Antico Vinaio con Joe Bastianich risale ormai al 2019. A quel primo locale, ne era seguito un altro a Los Angeles, sempre con Bastianich e poi nel 2023 era arrivato il secondo locale nella Grande Mela.

Ecco dunque che non è strano vedere un post dove Joe Bastianich, che inspiegabilmente questa volta indossa un cappello in stile Ted, l’uomo dal capello giallo di Curioso come George, posa davanti All’Antico Vinaio con una schiacciata in mano, mentre regge in alto il solito cartello di cartone con su scritto “Schiacciata it’s not a sandwich”.

Bastianich ha lanciato un vero e proprio format con questi cartelli. Il primo, a dire il vero, non era molto a tema food: “Free Barbara D’Urso” non lo possiamo certo ascrivere alla galassia gastronomica. Da lì, poi, però Bastianich era virato verso la cucina, proponendoci nell’ordine “I dumpling non sono ravioli”, “Panettone is a big muffin” e “Hamburger is not a pannino”. Proprio quest’ultimo cartello aveva suscitato le ilarità del web che, a quanto pare, si era scordato che Bastianich non è madrelingua italiano, dunque un piccolo errore ortografico ci stava pure. Un po’ più hot, sempre a causa di un piccolissimo errore ortografico, gli auguri di Capodanno via cartello, ma a Joe si perdona tutto.

Il menu “low cost” di Joe Bastianich a New York non convince gli italiani Il menu “low cost” di Joe Bastianich a New York non convince gli italiani

Ovviamente nei commenti i fan non si sono fatti sfuggire l’occasione di ironizzare sui precedenti errori nei cartelli:

  • “Scrivi in modo esatto schiacciata,ma l’altra volta pannino…”
  • “Ora di chi ha scritto il cartello corretto grazie maestro”

Anche se qualcuno ha avuto da ridire anche sull’ortografia inglese, sostenendo che doveva scrivere “is* not”, ma che puntigliosi che siete.

C’è anche chi ha colto l’occasione per ricordare a tutti quella Purple Rain cantata a Kassandra durante l’ultima puntata di MasterChef Italia (serenata con commento finale sussurrato non sottotitolato da MasterChef, ma rivelato poi dalla stessa Kassandra):

  • “Un minuto di silenzio .per la poveretta che ha dovuto sentirlo cantare ..ieri sera…😂”

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