Lollobrigida aveva promesso "tradizione e innovazione", ed eccoci qua: vi presentiamo Azzurra, l'avatar digitale che insegna a seguire la dieta mediterranea.
Il Gaggan di Gaggan Hanand è il miglior ristorante di tutta l'Asia, ha decretato la World's 50 Best. E se vi dicessimo che però c'è chi non la pensa così?
Filippo Champagne vuole vendicare la Gintoneria dell'amico Lacerenza con un locale-fenice. "Vendicare", sì: la parola non è scelta a caso, e i toni non lasciano scampo a equivoci.
Sul piatto i fondi europei, tutt'attorno l'ombra del caporalato: gli ingranaggi della burocrazia stritolano i progetti per sostituire i ghetti in cui vivono i braccianti agricoli.
In Giappone - e dove, altrimenti? - è nato un distributore automatico unico al mondo, e c'è lo zampino di Coca Cola: vediamo come funziona.
Dazi e vino, le parole sulle bocca di tutti, Donald Trump in primis. Tra i produttori californiani, però, c'è chi grida al fuoco amico.
La colomba di Motta firmata da Bruno Barbieri approda puntuale: diamo un'occhiata a costa sta succedendo sugli scaffali - sia fisici che digitali.
Tra i pochissimi settori che "ribaltano" il gender pay gap tra donne e uomini c'è soprattutto la ristorazione. Ma siamo sicuri?
"Ti amiamo già Penny, non vediamo l’ora di averti tra le nostre braccia", scrive Alessandra Amoroso sui social. L'occasione di fare dell'instant marketing era troppo ghiotta.
Cinque attivisti, qualche striscione, un appello per lo chef: Ultima Generazione ha organizzato un sit in presso il ristorante di Carlo Cracco in Galleria a Milano.
Da Erewhon, a Los Angeles, una singola fragola costa venti dollari. Il posto in prima fila nella vetrina dei social è compreso nel prezzo, beninteso: ma perché costa così tanto?
C'è più alcol in una banana matura che in una birra analcolica, e alle associazioni di categoria inglesi questa pare una grande ingiustizia.