Perfino la Coca Cola accusa la crisi economica derivante dalla crisi sanitaria del Coronavirus. Le vendite, infatti, sono diminuite durante il periodo del lockdown, anzi, sono precipitate. - 28% nel secondo trimestre del 2020 in…
In un'intervista a Oggi Antonella Clerici parla di Elisa Isoardi e della chiusura de La Prova del Cuoco: "non le ho scippato nulla, le auguro di trovare la sua trasmissione", dice, facendo intendere che quella non lo fosse.
Il Cannonau, il vitigno simbolo della Sardegna, rischia di perdere il suo fattore identitario a causa di alcune nuove disposizioni dell'Unione europea.
1.142 lotti di vigneti italiani all'asta nel 2019, pari ad un controvalore di oltre 250 milioni di euro di base d'asta.
Uno studio americano condotto da JP Morgan su 30 milioni di carte di credito mostra una preoccupante correlazione tra l'aumento della spesa nei ristoranti e l'aumento di casi di Coronavirus.
Il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese si rivolge ai giovani della "movida" chiedendo di rispettare le norme sul distanziamento e di indossare le mascherine, e fa anche un appello alle loro famiglie.
Un locale di Polignano a Mare celebra la Puglia mettendo uno dei suoi prodotti più celebri, il tarallo, perfino in un cocktail: nasce così il drink "o famo strano".
Fingevano di vendere pizze a Nonantola, nel modenese, e invece spacciavano cocaina: in cinque finiscono in manette e una pizzeria viene sequestrata; oltre 90 i clienti identificati in quattro mesi di indagini.
Riaprono anche in Perù i ristoranti dopo il lockdown: la ripartenza di un settore che negli ultimi anni stava arrivando ad altissimi livelli, attirando turisti da tutto il mondo.
Ad Afragola, in provincia di Napoli, i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, insieme ai carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, hanno sequestrato 450 chilogrammi di dolci in cattivo stato di conservazione e fatto chiudere il bar che li vendeva.
L'agricoltura potrebbe creare - quasi immediatamente - 25 mila posti di lavoro occasionale grazie al voucher agricolo (abolito nel 2017), in vista della vendemmia.
A Bologna un bar del centro storico è stato costretto a chiudere dalle ore 21 fino alle 6 per assembramenti. E il tutto avverrà fino a fine gennaio 2021.