Prosegue imperterrito lo shopping fra grandi aziende. Questa volta è di nuovo Morato che ha deciso di acquisire la maggioranza di La Spiga Food, azienda nota per la sua pinsa romana. Diciamo che ultimamente Morato sta facendo acquisizioni a destra e a manca: qualche giorno fa era saltata fuori la notizia della sua acquisizione del 100% di Harrys Restauration da Barilla France, nel 2022 aveva acquisito la Nt Food, azienda specializzata in prodotti senza glutine, mentre nel 2021 aveva acquisito la spagnola Cerealto-Siro e la Ro.Mar di Venezia.
Morato e la maggioranza di La Spiga Food
Ma torniamo alla più recente aggiunta di Morato al suo portfolio. Come di sicuro ricorderete, Morato è un’azienda nota nel settore della panificazione. Guidata da Stefano Maza, pare proprio che sia stata confermata l’acquisizione della maggioranza di La Spiga Food.
Da quanto è trapelato, si sa già che Luciano Spigone ed Egisto Palmitesta, i due storici soci fondatori di La Spiga Food, continueranno a mantenere una quota di partecipazione e che proseguiranno nella loro collaborazione con Morato.
La Spiga Food, invece, è un’azienda che ha la sua sede a Roma ed è molto nota per la sua pinsa romana cotta nel forno a legno (se volete approfondire la conoscenza con la pinsa, ne avevamo parlato in precedenza qui). È stata una delle prime aziende a portare la vera pinsa romana nella grande distribuzione, sia in Italia che all’estero. Per esempio, è suo il marchio la Rusticana.
Attualmente La Spiga Food è un’azienda in forte espansione e che prevede di crescere ulteriormente grazie a nuovi progetti di sviluppo industriali che verranno realizzati proprio nei suoi due stabilimenti produttivi.
Dal canto suo, grazie a questa acquisizione, Morato potrà aumentare ancora di più la propria presenza nei mercati esteri grazie a un prodotto Made in Italy. Inoltre potrà contribuire a diffondere ulteriormente anche in Italia la pinsa romana.
Sempre rimanendo in tema di acquisizioni, ultimamente le grandi aziende sono particolarmente in fermento: nonostante l’inflazione, i rincari e la crisi economica il compra-vendita è più che mai attivo (o forse lo è proprio per questi motivi). Comunque sia, da poco Archive Holding ha acquisito il 47,5% della Pizzeria Concettina ai Tre Santi, Diageo ha acquisito Don Papa Rum per 260 milioni di euro, Latteria Soresina ha acquisito il caseificio Oioli e Le Bontà ha acquisito le marmellate dell’azienda fiorentina Chiaverini. Inoltre
Gruppo Pam ha anche da poco portato a termine definitivamente l’acquisizione di Dico.