Il presidente Giuseppe Conte rilascia un'intervista in cui parla del futuro delle misure intraprese, e subito si scatena il toto-ipotesi su date di riapertura e nuove restrizioni: qui c'è quello che sappiamo per certo in questo momento.
Una storia positiva di imprenditoria ai tempi del Coronavirus: un'azienda agricola toscana inizia a produrre gel igienizzante al rosmarino, e riparte.
In diversi comuni della Campania è guerra alle zeppole di San Giuseppe, che non sono un genere di prima necessità.
La Polizia Locale di Roma Capitale spiega perché i panificatori di Roma non possono vendere pizze con la mozzarella o farcite.
Tra le vittime più giovani del Coronavirus c'è Fabrizio Marchetti, trentaduenne proprietario di un bar in Brianza.
Disinfettanti: il birrificio BrewDog produrrà il "BrewGel Punk sanitiser", gel igienizzante per le mani brandizzato, differenziando con l'"Amuchina".
Un'occasione di socialità ma anche uno scopo solidale: ecco l'idea di Meeters, community online che lancia l'aperitivo virtuale.
Il premier britannico Boris Johnson ha detto di evitare i contatti sociali non necessari: eppure discoteche e pub del Paese sono pieni.
Il padre di Boris Johnson non ha alcuna intenzione di dare ascolto a suo figlio, e fa sapere che se ne ha voglia continuerà ad andare al pub.
Fermato dai militari un cinquantenne che ha percorso più di 20 chilometri per fare la spesa, soltanto per non perdere i punti della sua tessera fedeltà.
I panificatori romani non possono lavorare di fantasia, in questi giorni: un'ordinanza gli vieta di preparare pizze con condimenti troppo estrosi.
Se i mezzi pubblici smettono di circolare alle 21, allora i supermercati devono chiudere prima: è quello che succede a Roma.