Con furgoncini e Fiorini che sfrecciano tra le strade della Campania consegnando sfogliatelle e babà a domicilio, le pasticcerie si dimostrano la categoria di esercenti più organizzata durante lo stallo della ristorazione in Fase 2.
Un cittadino multato, a Sapri, perché "mangiava un gelato", ovviamente senza mascherina. Ciò mette in luce un paradosso: come possono lavorare le gelaterie, dove indossare il dispositivo di sicurezza è obbligatorio, se il gelato è lo street food per eccellenza?
Ristoranti e locali di Firenze che vi consigliamo per la consegna a domicilio o l'asporto: lampredotti, birre, pizze e sushi da provare a casa, delivery o take away.
Piattaforme di delivery con commissioni troppo alte per permettere ai ristoranti di sopravvivere in questo momento, specialmente a Venezia: Cocai Express consegna a domicilio "pro bono", in una città particolarmente colpita dal Coronavirus.
Alcuni ristoranti a Firenze stanno riaprendo, dopo il lockdown, facendo asporto attraverso le storiche "buchette del vino", e c'è anche una gelateria.
Impedimenti, trasformazioni e opportunità per i pub di birra artigianale, che dopo il Coronavirus saranno costretti a cambiare, luoghi di assembramento per definizione.
I migliori ristoranti di Torino per il cibo a domicilio. Da chi ordinare per la consegna a casa, durante il Coronavirus, tra pizzerie, sushi, gastronomie e negozi di alimentari, cucina italiana ed etnica.
L'Ordinanza della Regione Campania che permette ai ristoranti di fare delivery dal 27 aprile è tardiva e sostanzialmente inutile. Vi spieghiamo perché, anche attraverso le ragioni di Raffaele Del Verme della Gelateria Di Matteo.
Il delivery in tempi di Coronavirus in Campania è proibito e questo rischia di dare il colpo di grazia a ristoranti, pizzerie e produttori della regione. Un sacrificio inutile, che ora deve finire.
Dalle consegne a domicilio alla controversa questione dei pub chiusi, i chiarimenti del Governo sul decreto Coronavirus del 9 marzo riguardo ristoranti, bar e locali.
C'è una Napoli responsabile, oltre la movida di San Pasquale ai tempi del Coronavirus: i ristoranti che preferiscono chiudere anziché "tirare a campare" sono molti, dai locali di birra artigianale al fine-dining, passando per pizzerie e pasticcerie.
Un racconto delle ultime ore a Firenze, tra locali pieni e perplessità. Il Coronavirus non sembra fare abbastanza paura alla non-zona-rossa toscana.