In Inghilterra Pizza Hut annuncia la chiusura di 29 ristoranti, parte di un ridimensionamento del 10% dei suoi punti vendita: persi circa 450 posti di lavoro.
La catena di fast food Taco Bell lancia per la prima volta un vino di produzione propria, un Pinot Nero da abbinare a un chalupa al formaggio.
È stata definitivamente convertita in legge la norma riguardante il modo di accettazione dei buoni pasto elettronici, sostitutivi del servizio mensa: ora si può utilizzare un POS unico.
Continua a fare danni alle coltivazioni di kiwi in tutta Italia quella che viene chiamata la "morìa dei kiwi", ma di cui si conosce pochissimo. Un vero e proprio nemico invisibile che, ora, sta mettendo in ginocchio la produzione nell'Agro Pontino, la più importante a livello nazionale.
Il Coronavirus ha provocato una grave crisi anche nel settore delle mense: scendono i ricavi (anche per i maggiori costi di sanificazione) e sale il costo dei pasti.
Manca la manodopera straniera per la vendemmia a causa del Coronavirus e in Valpolicella l'uva viene raccolta da giovani e pensionati.
Cina e UE hanno siglato uno speciale accordo sulle DOP: non solo 26 prodotti italiani saranno protetti in Cina, ma nella UE entreranno 100 prodotti cinesi.
Campari ha presentato il nuovo francobollo "160 anni di Campari", emesso dal MISE per la serie "Le Eccellenze del sistema produttivo ed economico".
Ancora un richiamo sul sito Salute.gov: è stato ritirato un lotto del Salmone Norvegese Affumicato a marchio Unes a causa di un rischio microbiologico.
Prima il video provocatorio, poi le scuse. In pochissime ore il noto pizzaiolo napoletano Giuseppe Vesi ha fatto parlare di sé due volte. Tutto è cominciato con un video sul suo profilo Instagram, dove critica duramente la sua città, Napoli, a favore della città di Milano.
Selvaggia Lucarelli contro La Gintoneria di Davide Lacerenza, capitolo uno. Lui, proprietario di un locale di quelli da notti della Milano da bere, frequentatissimo da una certa clientela vip, sta passando qualche guaio, e in…
Gli sciabolatori di spumante italiano avranno d'ora in poi una vera e propria associazione a cui fare riferimento: nasce infatti l'associazione nazionale "La sciabola sul collo".