Verdura fresca seems (country beans) di RB Foods: richiamo per rischio chimico

Richiamo sul sito Salute.gov: ritirato dal commercio un singolo lotto della Verdura fresca seems (country beans) di RB Foods a causa di un rischio chimico

Verdura fresca seems (country beans) di RB Foods: richiamo per rischio chimico

È stato pubblicato un altro richiamo sul sito Salute.gov dopo quelli relativi alla Sopressa nostrana di Salumificio Sant’Orso e I buoni salumi d’Italia, alla Sopressa Nostrana di I buoni salumi della tradizione di Arte e alla Purea di sesamo Tahin Sesammus di dmBio: è stato, infatti, ritirato dal commercio un singolo lotto della Verdura fresca seems (country beans) di RB Foods a causa di un rischio chimico. Sul sito la data di pubblicazione dell’allerta è quella del 6 aprile 2023, mentre sull’avviso di richiamo vero e proprio la data effettiva dei controlli è quella del 5 aprile 2023.

Verdura fresca seems (country beans) di RB Foods: richiamo per pesticidi

legumi

La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è Verdura seems (country beans) Verdura fresca, mentre sia il marchio del prodotto che il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore è sempre RB Foods. Invece, il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Fresh Tropical srl by Jawad, mentre il nome del produttore è Verdura seems (country beans), con la sede dello stabilimento presso RBFoods Bangladesh, a Dhaka.

Il numero del lotto di produzione coinvolto nel richiamo è quello indicato come COD – Intern 0000061964. Sull’avviso di richiamo questa volta non è stata indicata la data di scadenza o il termine minimo di conservazione, mentre l’unità di vendita è rappresentata dalla confezione da 5 kg.

E’ sicuro consumare il cibo dopo la data di scadenza indicata in etichetta? E’ sicuro consumare il cibo dopo la data di scadenza indicata in etichetta?

Il motivo del richiamo è un rischio chimico, cioè la presenza di pesticidi che superano i limiti consentiti dalla legge. Tuttavia sull’avviso di richiamo non viene specificato di quali pesticidi si tratti.

Nelle avvertenze i consumatori sono pregati di non consumare il numero di lotto sopra indicato del prodotto in questione se già acquistato e presente in casa in quanto contiene pesticidi (non ben specificati questa volta, quindi difficile dire anche a quale sintomatologia fanno capo).

Se siete interessati ad altri richiami per rischio chimico, ecco che di recente sono stati ritirati dal commercio anche diversi lotti della Quinoa Bianca di Samrat, della Quinoa bianca di Lina, del Risotto a gusti vari di Arconatura, delle Viva Chips Paprika Style di Solid Food, del Torrone alle mandorle di Torrone Marisa, delle Mandorle dolci naturali di Ambrosio e Almendras Lopez, del Jumbo Pack Sweet Supari di Bombay, dei Tulsi e Rasily Supari di Shalimar, delle Mandorle sgusciate di Dattilo, Movida Catering e I&D e degli Spinaci italiani con mozzarella e condimenti ai formaggi di Decò Italia.