Viva Chips Paprika Style di Solid Food: richiamo per rischio chimico

Richiamo sul sito Salute.gov: ritirato dal commercio lotto delle patatine Viva Chips Paprika Style di Solid Food a causa di un rischio chimico.

Viva Chips Paprika Style di Solid Food: richiamo per rischio chimico

È stato pubblicato un altro richiamo sul sito Salute.gov dopo quelli relativi alla Vongola lupino e Scrigno di Venere di Giò Mare, al Prosciutto cotto a trancio La Bottega del Gusto, Il Mercato e Sapori Genuini e all’Hamburger di filiera di scottona di Tigros: è stato richiamo dal commercio, infatti, un singolo lotto delle patatine Viva Chips Paprika Style di Solid Food a causa di un rischio chimico. Sul sito la data di pubblicazione dell’allerta è quella del 3 marzo 2023, mentre sull’avviso di richiamo vero e proprio la data effettiva dei controlli risale al 22 febbraio 2023.

Viva Chips Paprika Style di Solid Food: richiamo per olio minerale

Patatine Viva Chips

La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è Viva Chips “Paprika Style” 100 g, mentre il marchio del prodotto è Viva Chips Solid Food S.R.L. e il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Monolith Italia Nord S.R.L., con sede dello stabilimento in via Cappafredda 18 a Roverchiara, in provincia di Verona. Invece, il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore è RO 046325965, mentre il nome del produttore è Solid Food S.r.l., quello con sede dello stabilimento in Località Stei, in Str. Lucian Blaga nr. 9, Hala 2, a Judet Bihor, in Romania.

Il numero del lotto di produzione coinvolto nel richiamo è il Lot 237, quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione del 23 agosto 2023. Invece, l’unità di vendita è rappresentata dalla confezione da 100 grammi.

E’ sicuro consumare il cibo dopo la data di scadenza indicata in etichetta? E’ sicuro consumare il cibo dopo la data di scadenza indicata in etichetta?

Il motivo del richiamo è un rischio chimico, più precisamente si parla di una non conformità provocata dalla contaminazione da un olio minerale. Nell’avviso di richiamo non viene però specificato di quale olio minerale si tratti. Nelle avvertenze l’unica cosa che è scritta è che tale olio minerale può provocare il cancro. In questi casi, però, il consiglio è sempre quello di non consumare il numero di lotto sopra indicato se già acquistato e presente in casa.

Se siete interessati ad altri richiami per rischi chimici, ecco che di recente sono stati anche ritirati dal commercio diversi lotti del Torrone alle mandorle di Torrone Marisa, delle Mandorle dolci naturali di Ambrosio e Almendras Lopez, dei Jumbo Pack Sweet Supari di Bombay, dei Tulsi e Rasily Supari di Shalimar, delle Mandorle sgusciate di Dattilo, Movida Catering e I&D, degli Spinaci italiani con mozzarella e condimenti ai formaggi di Decò Italia e del Riso Vialone Nano di Curtiriso.