A New York non si può fare delivery di alcolici se non accompagnati da cibo, e i cocktail bar si attrezzano di conseguenza.
1,3 milioni di euro e fornitura di prodotti al personale sanitario: ecco le donazioni di Coca Cola per sostenere l'emergenza Coronavirus.
Una missiva formale che più formale non si può: mittente Iginio Massari, destinatario Giuseppe Conte.
Il presidente Giuseppe Conte rilascia un'intervista in cui parla del futuro delle misure intraprese, e subito si scatena il toto-ipotesi su date di riapertura e nuove restrizioni: qui c'è quello che sappiamo per certo in questo momento.
Una storia positiva di imprenditoria ai tempi del Coronavirus: un'azienda agricola toscana inizia a produrre gel igienizzante al rosmarino, e riparte.
In diversi comuni della Campania è guerra alle zeppole di San Giuseppe, che non sono un genere di prima necessità.
La Polizia Locale di Roma Capitale spiega perché i panificatori di Roma non possono vendere pizze con la mozzarella o farcite.
Tra le vittime più giovani del Coronavirus c'è Fabrizio Marchetti, trentaduenne proprietario di un bar in Brianza.
Disinfettanti: il birrificio BrewDog produrrà il "BrewGel Punk sanitiser", gel igienizzante per le mani brandizzato, differenziando con l'"Amuchina".
Un'occasione di socialità ma anche uno scopo solidale: ecco l'idea di Meeters, community online che lancia l'aperitivo virtuale.
Il premier britannico Boris Johnson ha detto di evitare i contatti sociali non necessari: eppure discoteche e pub del Paese sono pieni.
Il padre di Boris Johnson non ha alcuna intenzione di dare ascolto a suo figlio, e fa sapere che se ne ha voglia continuerà ad andare al pub.